Sindaco Speranza "Se Consiglieri indagati chiederò dimissioni" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco Speranza "Se Consiglieri indagati chiederò dimissioni"

21 ott 13 "Da tempo, su diversi organi di informazione, in alcuni casi facendo nomi e cognomi, in altri in maniera solo allusiva, si è ritornati su possibili sviluppi delle inchieste in corso in città che potrebbero coinvolgere altri esponenti politici tra cui consiglieri comunali''. Lo afferma il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza. ''In questi mesi - prosegue - ho ribadito in più occasioni due concetti molto chiari: il plauso ed il sostegno mio e dell'amministrazione comunale nei confronti delle iniziative portate avanti dalla magistratura e dalle diverse forze di polizia che rappresentano una occasione di speranza per la nostra città e l'intera comunità; ho sempre mantenuto una posizione garantista nei confronti delle singole persone coinvolte, evitando di fare polemiche che sarebbero state facilissime''. ''Allo stato - afferma Speranza - non risultano consiglieri comunali coinvolti. Voglio ribadire con estrema chiarezza che se dovessero esserci nel futuro sviluppi nelle indagini con un coinvolgimento effettivo e grave per reati di voto di scambio o di rapporti con la mafia, a differenza di quanto accaduto in tutti questi anni in Consiglio regionale, io non esiterei un minuto a chiedere le dimissioni di questi consiglieri e nel caso queste non arrivassero, a dimettermi io stesso. Spero di essere stato chiaro. L'amministrazione comunale, nel corso del mio mandato, può avere avuto ritardi e limiti amministrativi, ma ha sempre lavorato ispirandosi ai valori fondamentali, irrinunciabili e non negoziabili della legalità, della trasparenza e della lotta alla criminalità organizzata. Per quanto riguarda gli appalti, ho disposto una verifica negli uffici comunali dalla quale è emerso che negli ultimi mesi non vi è stato nessun sequestro di atti e documenti relativi ad opere pubbliche per nessuno importo. Le attività informative con le varie forze di polizia, che sono normalità quotidiana, si sono limitate a richieste di notizie puntualmente soddisfatte. In materia comunque l'attenzione dell'amministrazione è alta e, fin dal 2010, è stata adottata una delibera contenente le direttive riguardanti le strategie di contrasto nei confronti delle infiltrazioni mafiose negli appalti e nei contratti pubblici, di competenza del Comune che hanno rafforzato i controlli imposti per legge e gli strumenti a disposizione per evitare e contrastare i tentativi di infiltrazione. La delibera che la nostra amministrazione ha adottato è un punto di riferimento per tanti comuni italiani".