Allarme dei sindacati: a rischio 400 lavoratori A3 - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Allarme dei sindacati: a rischio 400 lavoratori A3

11 ott 13 Quattrocento posti di lavoro e tre cantieri sulla A3 rischiano il blocco a causa della grave crisi finanziaria della società Carena Spa. A lanciare l'allarme sono i segretari generali territoriali della Fillea Cgil, Fila Cisl e Feneal Uil, rispettivamente Antonio Di Franco, Mauro Venulejo e Bruno Marte, alla luce di quanto emerso durante l'incontro, tenutosi presso la sede della Confindustria di Cosenza tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti della Carena Spa. I tre rappresentanti sindacali hanno già informato il Prefetto di Cosenza e, nei prossimi giorni, chiederanno all'Anas un incontro urgente per avere un quadro più completo della situazione. Un incontro, quello svoltosi tra le organizzazioni sindacale e i rappresentanti della carena, convocato per discutere del cantiere relativo ai lavori in atto sull'A3, tra il Km 148 (imbocco Nord Galleria Fossino) e il Km 153-400 (Svincolo di Laino Borgo). I rappresentanti dell'azienda Carena, impegnata al momento su tre cantieri dell'A3 (Laino, Lamezia Terme e Scilla), nel corso dell'incontro "hanno evidenziato alle organizzazioni sindacali - è scritto nella nota dei sindacati - che, a seguito di una forte criticità finanziaria, non sono stati raggiunti i livelli occupazionali previsti per il cantiere di Laino. Gli stessi - continua la nota - hanno aggiunto che l'ulteriore aggravamento di tale crisi finanziaria rischia di compromettere la normale prosecuzione dei cantieri in essere andando fortemente ad incidere sull' intero apparato aziendale". "Oltre a informare il Prefetto di Cosenza - concludono i sindacalisti - chiederemo un incontro urgente all' Anas al fine di avere un quadro complessivo di maggiore chiarezza finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali e alla definitiva ultimazione delle opere in cantiere".