Mons. Nunnari neo presidente Cec Calabria, reazioni e commenti- Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mons. Nunnari neo presidente Cec Calabria, reazioni e commenti

08 ott 13 "Sono particolare lieto per la nomina di monsignor Salvatore Nunnari a presidente della Cec, la Conferenza episcopale calabra". Lo afferma, in una dichiarazione - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. "Si tratta del giusto riconoscimento - aggiunge - nei confronti di una figura di grande rilievo ed il cui operato nella chiesa calabrese è stato caratterizzato dal quotidiano impegno sociale e civile attraverso un'azione pastorale svolta nel segno del dialogo e dell'attenzione costante verso i poveri e gli ultimi".

Nel manifestare gioia per la nomina di mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, a presidente della Conferenza Episcopale della Calabria, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, in un messaggio fatto pervenire al presule, ha espresso le più vive congratulazioni ''per una nomina - ha scritto - che le consentirà di portare la sua personale e illuminata esperienza nel ruolo di rappresentanza di tutta la Chiesa calabrese''. ''Questa scelta dei vescovi della Calabria - ha aggiunto Talarico - è un grande segno di attenzione, di fiducia e di stima per il suo servizio generoso di sacerdote e di vescovo in una regione dai tanti problemi che trova nella Chiesa un riferimento sicuro e la speranza per il cambiamento e il riscatto. La comunità calabrese ha potuto sperimentare, nei suoi diversi impegni, le sue doti di vero pastore, sempre vicino e disponibile nei confronti di tutti, particolarmente degli emarginati e dei poveri. Desidero esprimerle un augurio sincero perché in questo suo nuovo incarico possa proseguire nel suo cammino al servizio alla Chiesa calabrese e di tutta la comunità regionale che la guarda da sempre con grande affetto e gratitudine''.

"L'elezione di mons. Salvatore Nunnari alla guida della Conferenza episcopale calabra, costituisce garanzia di saldo impegno pastorale e servizio attento di una Chiesa che, pur in ossequio ai principi della dottrina, si prepara ad accogliere le sfide dell'epoca attuale". E' quanto afferma il presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta Salvatore Magarò. "Ho avuto modo di conoscere e di apprezzare mons. Nunnari - prosegue Magarò - durante il suo ministero alla guida della Diocesi di Cosenza-Bisignano, speso nel segno costante della promozione sociale e culturale. Pastore illuminato, grande comunicatore, Vescovo sensibile ai bisogni degli ultimi, mons. Nunnari ha sempre tenuto alto il suo impegno. Sono certo che, anche in questo nuovo autorevole mandato, saprà incarnare l'invito del Papa ai Vescovi di valorizzare le Conferenze episcopali regionali e di rafforzare la collegialità. Per questa via, potrà meglio attuarsi quella 'conversione pastorale' che il Pontefice auspica invocando strutture più semplici e snelle e pastori più vicini alla gente".

"Sono intimamente convinto - afferma il capogruppo del Pdl alla Regione, Gianpaolo Chiappetta - che la Chiesa sia chiamata, nei tempi attuali, ad una missione ancor più ardua di quella che ha avuto sino ad ora; se è vero che 'l'intima natura della Chiesa si esprime in un triplice compito: annuncio della Parola di Dio, celebrazione dei Sacramenti, servizio della carità' è altrettanto vero che alcuni di questi compiti, strettamente inerenti la dimensione religiosa e spirituale, hanno un indiscutibile valore sociale. Ciò vale per l'Italia e vale soprattutto per la nostra regione dove più intensa è la devozione e più forte è la richiesta di voci, esempi e testimonianze il cui valore e la cui autorevolezza suscita, alimenta e fortifica la speranza. Il vescovo - come affermato nel Concilio Vaticano II e recentemente ribadito 'è l'autentico dottore e maestro della Fede per i credenti affidati alle sue cure', un rapporto quello tra episcopo e fedeli che si sostanzia in una relazione circoscritta alla Diocesi; ma realtà come quella calabrese, omogenea per problemi, ha straordinario bisogno di voci che sappiano attribuire ad alcuni temi, proposte, valutazioni, denunce e richiami un respiro di rilievo regionale. A mons. Salvatore Nunnari il più cordiale e partecipe augurio di buon lavoro; conosciamo il suo equilibrio e la sua moderazione di Pastore della Chiesa cosentina e siamo certi che anche per questo ruolo sarà prezioso il suo legame e la sua conoscenza della Calabria, dei suoi problemi, della sua voglia di resurrezione civile, sociale ed economica''.

"Esprimo tutto il mio compiacimento per la nomina di mons. Nunnari alla guida della Conferenza episcopale calabra''. Lo afferma Agazio Loiero di Autonomia e Diritti. ''Un pastore che ha avuto un ruolo importante in Calabria, sin dalla sua permanenza nella città dello Stretto - prosegue Loiero - che è stato fuori per poi tornare a Cosenza. Un personaggio molto amato anche perché molto alla mano, di cui mi piace sottolineare l'ispirazione a quella dimensione popolare, che pochi vescovi o sacerdoti sinora praticavano, e che nella nostra contemporaneità è diventata la cifra maggiormente condivisa nel mondo cattolico".

''La nomina di mons. Salvatore Nunnari a presidente della Conferenza episcopale calabra e' una splendida notizia per tutti i fedeli che riconoscono la sua instancabile fatica pastorale e religiosa''. A sostenerlo è l'europarlamentare del Pd, Mario Pirillo. ''Papa Giovanni Paolo II nel lontano dicembre 2004 - prosegue Pirillo - nomino' Nunnari arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, e tale investitura fu, sin da allora, concepita da tutti i calabresi quale simbolo di immensa fiducia. Mons. Nunnari concorre da tempo a riportare il cuore della Chiesa al centro della società calabrese. In due anni passa da vice a presidente della Conferenza episcopale calabra. Un affettuoso augurio di buon lavoro nella consapevolezza che fara' crescere l'intera comunita' cristiana calabrese''.