Il paese di Riace prega per le vittime del naufragio - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Il paese di Riace prega per le vittime del naufragio

04 ott 13 A Riace, il comune della Calabria noto per il ritrovamento dei Bronzi e per le iniziative di accoglienza e integrazione per gli immigrati, si prega per le vittime del naufragio di Lampedusa. Il sindaco, Domenico Lucano, ha organizzato per oggi pomeriggio un incontro di preghiera. Riace e' un piccolo comune con 1.800 abitanti di cui oltre 300 sono migranti che hanno trovato lavoro e si sono integrati nel tessuto sociale. Proprio grazie ai progetti di accoglienza per i migranti, il Comune di Riace è riuscito a invertire la tendenza allo spopolamento del centro storico. Ed è proprio grazie a questi progetti che sono stati salvati molti servizi, compresa la scuola, che ospita piu' bambini immigrati che italiani. Forse non e' casuale che i santi protettori di Riace siano Cosma e Damiano, venuti dal mare e protettori degli zingari. ''In questo momento - dice Lucano all'ANSA - ci sentiamo vicini al popolo di Lampedusa, agli immigrati che si trovano sull'isola ed alle famiglie delle persone morte durante l'ennesimo viaggio della speranza. Siamo disponibili a fare qualsiasi cosa per aiutare la comunità di Lampedusa e gli immigrati ospitati sull'isola. A questo proposito mettiamo a disposizione le nostre case sfitte per accogliere quanti sono disposti a venire a da noi. In questo momento di dolore il nostro pensiero va alle vittime del naufragio, una tragedia che ci ha lasciato senza parole". Il sindaco di Riace ricorda anche che "il Mediterraneo non è solo morte. Tanti giovani sono approdati sulle nostre coste ed hanno trovato un futuro migliore".