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    Allerta della Protezione civile per forte ondata di piogge

     

     

    Allerta della Protezione civile in arrivo forte ondata di piogge

    29 nov 13 E' in arrivo una severa ondata di maltempo, con piogge e forti nubifragi che iniziera' a partire da sabato mattina al Sud, in particolare sulle Regioni delle coste Ioniche, e che perdurera' anche all'inizio della prossima settimana. E' il quadro meteorologico per i prossimi giorni tracciato da Massimiliano Pasqui del Cnr-Ibimet. Situazione critica nelle regioni del Sud anche per Edoardo Ferrara del centro 3Bmeteo, che spiega: "si formerà un nuovo ciclone mediterraneo, simile a quello che ha causato l'alluvione in Sardegna, ma probabilmente anche più potente, che tra sabato e domenica sarà causa di piogge e temporali al Sud e sulle Isole, anche violenti e a carattere di nubifragio. Alle piogge si aggiungeranno pure forti venti, che soffieranno tra Scirocco e Levante, con raffiche fino a oltre 80-90 chilometri e possibili violente mareggiate, specie sulle coste ioniche e adriatiche". "La Calabria, la Campania, la Sicilia ma anche la Puglia e la Basilicata saranno le regioni maggiormente colpite dal maltempo", avvisa il meteorologo. Intanto a Crotone, il Sindaco, sulla base dell'allerta meteo lanciata dalla protezione civile regionale, ha disposto per sabato la chiusura della scuole. Domenica verrà raggiunto l'apice del maltempo: "con le precipitazioni localmente intense che si spingeranno ad interessare anche Molise, Abruzzo e Sardegna meridionale", precisano dal centro Epson. Non dovrebbero invece esserci situazioni di particolare criticita' al Nord:"sabato una velocissima perturbazione, piuttosto debole e in arrivo dal Nord Europa, porterà neve a bassa quota al Nordovest, fino in pianura in Piemonte e nell'entroterra Ligure di Ponente (in particolare nel savonese) Le zone dove nevicherà al Nordovest sono le Alpi fino al fondovalle, qualche fiocco nelle vicinanze di Torino, nel cuneese, alessandrino, astigiano e quindi quasi in pianura nel basso Piemonte. Neve anche nell'entroterra ligure di Ponente e soprattutto nel savonese fino ai 200 metri dove avremo anche cumuli di 10 centimetri", precisano dal centro Epson Buone notizie invece sul fronte delle temperature. "La precoce, quanto intensa, ondata di freddo degli ultimi giorni si va pian piano attenuando. Tra sabato e domenica il maltempo tornerà alla carica sulla nostra Penisola" prosegue il meteorologo Andrea Giuliacci "Il maltempo non si placherà all'inizio della prossima settimana, con l'arrivo di una nuova perturbazione che porterà ancora altre piogge al Centrosud. Ma una buona notizia arriva sul fronte delle temperature: aumenteranno le massime di 3-4 gradi", conclude il Ricercatore del Cnr Pasqui.

    Arpacal: dichiarato più alto livello di allerta. Il Centro Funzionale Multirischi dell'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria (Arpacal) ha diffuso alle ore 13:30 di oggi, venerdì 29 novembre 2013, due importanti documenti che riguardano l'avviso di criticità per possibili precipitazioni intense (A2) ed il Bollettino di criticità regionale per rischio idrogeologico e idraulico (Bcr). Le comunicazioni sono state immediatamente trasmesse al Dirigente Settore Protezione Civile - Delegato dal Presidente della Giunta Regionale (Dpgr 13/2006) presso la Sala Operativa Regionale - Regione Calabria - Catanzaro, nonché, per conoscenza, al Dipartimento Nazionale Protezione Civile a Roma e alle Prefetture della Calabria. "I fenomeni legati alla forte perturbazione che insite sulle aree meridionali della penisola previsti - fanno sapere dal Multirischi Arpacal - dovrebbero intensificarsi ulteriormente tra il tardo pomeriggio di sabato e la giornata di domenica e potrebbero determinare fenomeni di dissesto da localizzati a diffusi e di intensità da media ad elevata, tali da costituire pericolo per la incolumità delle persone che si trovano nelle aree a rischio". "In particolare, in base agli ultimi e più attendibili modelli previsionali - prosegue il Multirischi dell'Arpacal - è stata dichiarato il livello di allerta 2 (il più alto della scala) per le zone Cala 3, Cala 4, Cala 5 e Cala 6, ovvero per il tirreno meridionale e per tutta la costa ionica; per le zone di allerta Cala 1 e Cala 2 (tirreno centro settentrionale) è stato invece dichiarato il livello di allerta 1" (sul sito del Multirischi www.cfd.calabria.it sono pubblicati gli avvisi e le relative mappe esplicative, ndr). Il Centro Funzionale Decentrato della regione Calabria continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, la regione e le locali strutture di protezione civile, che stanno assumendo tutte le iniziative necessaria alla tutela delle pubblica e privata incolumità. Si invitano comunque i cittadini a porre la massima attenzione nello svolgimento delle attività quotidiane, in particolare con quelle che dovessero interferire con situazioni di rischio (sottopassi, aree in frana, scantinati ecc.). A tal riguardo, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile nazionale (www.protezionecivile.gov.it ) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Si ribadisce, infine, che, come in altre occasioni dichiarato dal Direttore del Centro Multirischi, ing. Raffaele Niccoli, "l'unico ente istituzionalmente preposto alla raccolta e alla fornitura dei dati climatici in Calabria, soprattutto ai fini di Protezione Civile, è il Centro Funzionale Multirischi (Cfm) dell'Arpacal, derivazione diretta dell'Ufficio Idrografico e Mareografico del Compartimento di Catanzaro già facente parte dei Servizi Tecnici Nazionali"

    Una circolazione depressionaria in transito verso lo Ionio, informa la Protezione civile nazionale, determinerà condizioni di diffuso, persistente e spiccato maltempo al sud con fenomeni particolarmente intensi sulle regioni ioniche. Al nord-ovest, invece, la mattinata di sabato vedrà un veloce e debole passaggio perturbato, con nevicate anche a quote di pianura. Gli apporti di maggior rilievo sono attesi fra Piemonte meridionale ed entroterra ligure di Ponente. Sulla base delle previsioni disponibili "e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati", il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso un avviso di condizioni meteo avverse che prevede, dal pomeriggio-sera di domani, precipitazioni diffuse e persistenti a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Nella giornata di domenica le precipitazioni su queste regioni meridionali "insisteranno a carattere diffuso, persistente ed intenso, dando luogo a rovesci anche molto forti e si estenderanno alla Campania e a parte delle regioni centrali, con fenomeni più insistenti e abbondanti previsti sul versante adriatico, dove la neve cadrà al di sopra degli 800-1000 metri, in ulteriore rialzo a quote di montagna". Tempo instabile anche sulla Sardegna, "con fenomeni che potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale". Sempre nella giornata di domenica 1 dicembre si prevede inoltre una "spiccata intensificazione dei venti dai quadranti settentrionali su Liguria, alto versante adriatico, regioni centrali e Campania, dai quadranti orientali sulle zone ioniche e sulla Puglia, con mari generalmente agitati o molto agitati e forti e mareggiate lungo le coste esposte". Alla luce di queste previsioni, il Dipartimento della protezione civile sottolinea che "è importante ricordare alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili in modo più approfondito sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it), per non trovarsi in situazioni di pericolo". Queste le indicazioni: evitare di usare l'automobile se non in casi di grave urgenza e, comunque, usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza; evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua sopra ponti o passerelle; fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d'acqua; evitare di recarsi o soffermarsi in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento durante intensi scrosci di pioggia". Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.

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