Sabato musei aperti di notte, solidali alla Sardegna - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sabato musei aperti di notte, solidali alla Sardegna

27 nov 13 A Roma un tuffo tra i profumi dell'antico Egitto e degli etruschi al Museo di Villa Giulia, a Urbino la visita dei sotterranei di Palazzo Ducale, a Milano un reading di brani classici tra le meraviglie della Pinacoteca di Brera. Con l'arrivo dell'ultimo sabato del mese torna l'appuntamento con Una Notte al Museo, l'iniziativa lanciata dal ministero dei beni culturali per allargare il pubblico dei visitatori dei musei statali. E questa volta a fare da filo conduttore c'è anche la solidarietà, con la possibilità di aiutare la Sardegna colpita dal terremoto partecipando alla raccolta nazionale promossa dalla Croce Rossa italiana. L'idea è quella di rendere accessibili i musei e le loro collezioni anche fuori dagli orari consueti, ma non solo. Perchè ad arricchire l'iniziativa (che è sperimentale e per ora si conclude il 28 di dicembre) ci sono tanti eventi in più, dalle visite a tema ai concerti, dagli spettacoli teatrali alla danza. A Roma, tra le tante iniziative, c'è la banda della marina militare che suona il jazz alle Terme di Diocleziano, mentre Palazzo Barberini, in omaggio al bicentenario di Verdi, apre il suoi saloni al "Gran Ballo in costume dell'Ottocento", con la Compagnia di danza storica diretta da Nino Graziano Luca che ripropone le atmosfere de "Il Gattopardo" e di "Via col Vento". Tanti anche i concerti in programma al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, al Castello Svevo di Trani, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Roma e alla Reggia di Caserta. Per ora l'esperimento è andato bene, tanto che dall'esordio, lo scorso luglio, gli ingressi si sono praticamente quadruplicati, passando dai quasi tremila visitatori della prima apertura (era il 27 luglio) ai quasi 12mila del 26 ottobre, con un totale di 61.943 ingressi. ''Una proposta che incontra sempre più consensi, in particolare tra i giovani", commenta il ministro dei beni culturali e turismo Massimo Bray. E l'iniziativa, fa notare il direttore generale per la valorizzazione Anna Maria Buzzi, ha in parte già centrato l'obiettivo, visto che in questi mesi i siti culturali statali hanno registrato un incremento del 5% dei visitatori.