Allarme acqua a Catanzaro, manca da 3 giorni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Allarme acqua a Catanzaro, manca da 3 giorni

21 nov 13 Si fa sempre più allarmante la situazione dell'erogazione idrica a Catanzaro, sospesa a da tre giorni a causa dei danni provocati dall'alluvione all’impianto idrico di Santa Domenica che serve gran parte della città, con conseguenti, gravi disagi per la popolazione. Non è bastato riparare, in condizioni di estrema difficoltà, riferisce una nota del Comune, il tratto di condotta alimentatrice che porta l'acqua dal fiume Alli alle vasche di accumulo. I tecnici della Sorical, la società che gestisce le risorse idriche calabresi, concluse le operazioni di saldatura dei tubi, che hanno comportato anche la deviazione del letto del fiume, hanno provato a "lanciare" l'acqua verso l'impianto di potabilizzazione ma senza successo. Si è accertato, così, che una seconda rottura si è verificata lungo una condotta che per ben 12 chilometri è posizionata nell'alveo del fiume. Si continua a lavorare con difficoltà e bisognerà aspettare le prime luci dell'alba per individuare il tratto danneggiato. La Sorical ha informato il sindaco, Sergio Abramo, della gravità della situazione, anche se non si dispera di rimettere in funzione il Santa Domenica già nella giornata di domani. E' scattato così un nuovo piano di emergenza che prevede, intanto, l'effettuazione di una manovra che consentirà nella tarda mattinata domani di erogare acqua nel centro storico. In particolare, l'acqua dell'acquedotto silano del Guerriccio sarà dirottata ai serbatoi di Madonna dei Cieli e Stretto Cappuccini, permettendo così di arrivare ai rubinetti del centro. L’ospedale “Pugliese” sarà rifornito costantemente da due autobotti della Protezione civile, mentre altre 10 autobotti preleveranno acqua dal fiume Corace e si muoveranno lungo il territorio per fronteggiare le criticità. Il sindaco Abramo, che in queste ore sta premendo sul Governo per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale, è detto ancora nella nota del Comune, ha espresso ''grande preoccupazione'' per lo stato della condotta del Santa Domenica, impianto gestito dalla Sorical. Il sindaco, riferisce ancora il comunicato, ''chiederà alla Regione e alla stessa Sorical un piano straordinario per realizzare una nuova condotta che possa sopportare senza danni anche le alluvioni più violente''.