Comune Lamezia: preoccupazione per chiusura discarica Pianopoli - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Comune Lamezia: preoccupazione per chiusura discarica Pianopoli

15 nov 13 E' bloccato per problemi tecnici, la cui natura non è stata indicata, il conferimento dei rifiuti solidi urbani nella discarica di Pianopoli. E' quanto afferma l'assessore all'ambiente del Comune di Lamezia Terme, Pierpaolo Muraca. ''Nella giornata di oggi - dichiara Muraca - nessun mezzo della Lamezia Multiservizi ha potuto scaricare i rifiuti raccolti, con evidenti disagi che, nell'eventualità si protragga la situazione di paralisi dell'impianto, potrebbero amplificarsi, comportando un maggiore accumulo di rifiuti in prossimità dei cassonetti stradali. Per questo motivo, essendo al momento incerti i tempi di ripristino di una situazione di normalità, si chiede a tutti i cittadini la massima collaborazione evitando, per adesso, conferimenti di ogni genere''. ''Il sindaco, tempestivamente informato dagli uffici competenti - prosegue Muraca - si è subito attivato per la soluzione del problema, inoltrando una nota scritta all'attenzione del presidente della Regione, Scopelliti, dell'assessore regionale all'ambiente, Pugliano, e del prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, per avere immediati riscontri e chiarimenti in merito, soprattutto, alla durata prevista per il disagio. E' chiaro che il sistema dei rifiuti in Calabria sta evidenziando, ormai da tempo, troppe criticità, e che la tematica deve essere affrontata, una volta per tutte, con decisione e fermezza dalle autorità competenti; per questo motivo è stata indetta, per mercoledì 20 novembre, una riunione dei sindaci della provincia di Catanzaro sulla questione rifiuti che si terrà presso il Comune di Catanzaro. L'incontro dovrebbe favorire, partendo da una realistica valutazione della situazione attuale, una consultazione sulle azioni da intraprendere per realizzare, finalmente, un'adeguata programmazione della gestione dei rifiuti in termini di sostenibilità e sviluppo per le generazioni future; un confronto improcrastinabile dopo le varie 'soluzioni tampone' e l'essersi adagiati sempre sulla dichiarazione di 'stato d'emergenza'''. ''E' giunto il momento - conclude l'assessore - che il Governo regionale dimostri di sapere e di volere risolvere il problema in modo strutturale, coinvolgendo, magari, maggiormente le comunità locali alle quali vengono spesso imposte decisioni, senza alcun tipo di confronto, che non fanno altro che evidenziare il reale fallimento del sistema politico regionale in tema di rifiuti''.