NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Proteste degli LSU davanti al Consiglio regionale

     

     

    Proteste degli LSU davanti al Consiglio regionale, sindaci con i precari, bottigliette e uova contro la polizia

    12 nov 13 Numerosi lavoratori Lsu-Lpu protestano davanti a palazzo Campanella a Reggio Calabria, dove si svolgerà il Consiglio regionale che affronterà anche il tema dei precari. I lavoratori manifestano per chiedere alla Regione la copertura finanziaria delle competenze già maturate, di agosto e settembre, e per i restanti mesi del 2013. I precari, inoltre, chiedono la stabilizzazione. Davanti alla sede del consiglio sono stati esposti striscioni e bandiere dei sindacati. La confusione e la concitazione di questi primi momenti hanno già provocato, forse per una lussazione della caviglia, a causa di una caduta, il ricorso al Pronto soccorso degli Ospedali riuniti di Antonio Cimino, segretario regionale Nidil-Cgil Calabria. I segretari generali della Calabria di Cgil, Cisl e Uil, Michele Gravano, Paolo Tramonti e Roberto Castagna, e dell'Ugl, Antonio Franco, avranno un incontro, dopo le ore 13, con il Presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti, il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, l'assessore regionale al lavoro Nazareno Salerno e con la Commissione "Bilancio" di Palazzo Campanella. L'obiettivo principale dei cinquemila Lsu-Lpu della Calabria, rimane comunque, la stabilizzazione, per la quale è stato aperto un tavolo nazionale con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Filippo Patroni Griffi. La presenza degli Lsu-Lpu davanti a Palazzo Campanella condizionerà i lavori del Consiglio regionaleil cui inizio è fissato per le 12. Le problematiche attinenti i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità sono al secondo punto dell'ordine del giorno dei lavori. Tra le proposte in campo, accanto al 'tavolo nazionale' chiesto dal Presidente Scopelliti, c'è una proposta Pd di prepensionamento degli over 60. Servirebbero però circa 40 milioni di euro, che si aggiungerebbero ai 23 milioni necessari per consentire il pagamento delle mensilità arretrate, e 40 milioni, per la restante parte dell'anno. I lavoratori sono esasperati ed hanno minacciato che, in caso di risposte negative o poco soddisfacenti, 'sfonderanno le porte di Palazzo Campanella". L'ingresso dell'edificio è blindato da un fitto cordone di carabinieri e poliziotti, assieme a personale in borghese della Digos della Questura di Reggio Calabria, di agenti della Polizia provinciale e della Polizia municipale.

    Bottigliette e uova contro la polizia. Bottigliette vuote e uova sono state lanciate contro il cordone formato di carabinieri e polizia dai lavoratori Lsu-Lpu che stanno manifestando davanti alla sede del Consiglio regionale a Reggio Calabria. Sale la tensione e la rabbia tra i precari che rivendicano soluzioni e, per questo, attendono notizie dalla delegazione composta da sindacalisti e sindaci che in queste ore, nella sede dell'assemblea calabrese, sta incontrando il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti e l'assessore regionale al Lavoro, Nazzareno Salerno. Le forze dell'ordine in tenuta antisommossa presidiano l'area antistante l'ingresso dell'edificio.

    Sindaci coi precari. I Sindaci dei comuni calabresi non intendono abbassare la guardia. "Siamo con i lavoratori - dicono - e per difendere la continuità dei nostri servizi e la loro dignità siamo intenzionati ad andare a manifestare a Roma". Lo hanno fatto nel corso di un confronto nella Sala Commissioni di Palazzo Campanella. Hanno chiesto di incontrare, prima dell'avvio dei lavori del Consiglio regionale, gli assessori al lavoro, Nazareno Salerno, e al Bilancio, Giacomo Mancini. "Vogliamo sapere quali decisioni intendono adottare oggi, e vogliamo partecipare ai lavori del Consiglio regionale". All'incontro hanno partecipato molti consiglieri regionali: Alfonso Dattolo, Mario Franchino, Candeloro Imbalzano, Demetrio Naccari Carlizzi, Nino De Gaetano, Giovanni Nucera. Molti sindaci hanno ribadito le difficoltà che deriverebbero dal mancato utilizzo dei lavoratori precari, che per grandissima parte svolgono mansioni e servizi essenziali ed insostituibili per la vita dei Comuni. "Il problema non è - hanno ancora detto - la copertura delle mensilità 2013, ma la proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2014, nel corso del quale pensare ad avviare e completare le procedure di stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu di tutta la Calabria, senza i quali molti comuni, grandi e piccoli della regione, sarebbero costretti a chiudere persino i loro uffici". "Le emergenze della Calabria a Roma non le capiscono - ha affermato stizzito un sindaco di un comune della provincia di Cosenza - ma non si tiene conto del fatto che l'utilizzo di questi lavoratori, quasi 'in nero', calpesta i diritti più elementari di ogni lavoratore". Al termine della riunione i Sindaci, scenderanno in strada per manifestare accanto e con i lavoratori che da stamattina manifestano davanti a palazzo Campanella.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore