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    Parte la carovana denuncia antimafie: affari illegali raggiungono 500 mld/anno

     

     

    Parte la carovana denuncia antimafie: affari illegali raggiungono 500 mld/anno

    26 mar 13 Ogni anno attività illegali come mafie, evasione fiscale e corruzione sottraggono circa "500 miliardi di euro alle economie legali". Un "costo enorme che ricade sull'intera collettività, aggrava i costi della crisi, compromette le possibilità di sviluppo". Lo denunciano Arci, Libera e Avviso pubblico che il 30 marzo daranno il via assieme Cgil, Cisl, Uil e a 'La lingue de l'Enseignment', il viaggio della Carovana internazionale antimafie. L'iniziativa denominata "Se sai contare inizia a camminare" è un tour in 70 tappe in giro per l'Italia presentato oggi a Roma che durerà 69 giorni. Obiettivo: "denunciare situazioni critiche che emergono nei territori attraversati, portare solidarietà e rendere visibili le tante esperienze positive di lotta alle mafie, corruzione, malaffare". I due furgoni della Carovana partiranno sabato da Tunisi, dopo aver partecipato al Forum sociale mondiale, e si imbarcheranno su un traghetto che li porterà in Sicilia. Tappe finali il 6 giugno a Milano, Firenze e Roma. "Quest'anno il viaggio ribalta il tragitto tradizionale e finisce al nord, perché anche lì è estesa la criminalità organizzata", ha spiegato il coordinatore della Carovana Alessandro Cobianchi. "La criminalità organizzata non consce crisi - ha aggiunto il procuratore della Direzione nazionale antimafia e vicepresidente dell'Anm, Anna Canepa - questo è un viaggio di consapevolezza e deve arrivare anche nei territori del nord". Con la criminalità organizzata, ha sottolineato il presidente di Avviso pubblico, Andrea Campinoti, "la possibilità di crescita ci viene sottratta. Se mancano risorse in Italia si aggrediscano i capitali mafiosi e non si operino tagli alla scuola o all'amministrazione pubblica". Dai dati ricordati oggi dagli organizzatori, sono 11.238 i beni immobili e 1.708 le aziende confiscate alla criminalità organizzata al 7 gennaio 2013. Il 43% si trova in Sicilia, ma la quarta regione per confische, dopo Campania e Calabria, è la Lombardia. La corruzione sottrae al Paese risorse per 60miliardi di euro l'anno mentre l'ampiezza dell'economia sommersa è stimata fra i 255 e i 275 miliardi di euro. Tra i collaboratori delle associazioni promotrici dell' iniziativa anche la squadra di calcio Nuova Quarto per la Legalità, che "apparteneva al clan camorristico dei Polverino e dopo essere stata sottratta alla Camorra è stata affidata alle associazioni antiracket".

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