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    Cosentini morti a Fiumicino intossicati da monossido di carbonio

     

     

    Cosentini morti a Fiumicino intossicati da monossido di carbonio

    24 mar 13 E' in cura per intossicazione da monossido di carbonio il giovane di 23 anni, figlio di uno dei due uomini morti ieri a Fiumicino. Lo rende noto il Policlinico Gemelli, dove il ragazzo è ricoverato da ieri pomeriggio, presso il Dipartimento di emergenza e accettazione (Dea). Il giovane, afferma il Policlinico Gemelli, "é sottoposto a un trattamento intensivo per intossicazione da monossido di carbonio. Le sue condizioni sono stabili, la prognosi permane riservata".

    Non escluso cibo. Un piccolo braciere con cui era stata arrostita la carne e gli stessi alimenti potrebbero essere le concause della morte di due persone ieri a Fiumicino, mentre un 23/enne è ricoverato in gravi condizioni. Il giovane ha riferito ai carabinieri che i tre avevano mangiato alimenti sott'olio e la carne al sangue e si erano sentiti male subito dopo averla mangiata. L'appartamento è molto piccolo e non è escluso che il monossido possa essere una concausa della loro morte. L'autopsia e gli esami tossicologici stabiliranno con esattezza le cause.

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