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    Aggredirono agenti per impedire fermo, 6 arresti della PS a Reggio

     

     

    Aggredirono agenti per impedire fermo, 6 arresti della PS a Reggio

    22 mar 13 Un'operazione della squadra mobile di Reggio Calabria, insieme a personale delle volanti, è stata portata a termine per l'arresto di sette cittadini appartenenti alla comunità nomade stanziale della città, accusati di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e violenza. Dei sette una è irreperibile. Per l'accusa, nel settembre scorso, gli indagati, insieme ad altre persone, aggredirono alcuni poliziotti intervenuti nel quartiere "Ciccarello" per eseguire degli arresti di loro amici consentendo la loro fuga.

    Calci, pugni, offese e minacce all'indirizzo dei poliziotti. Il tutto per evitare l'arresto di un congiunto. Comportamenti ripetuti nell'arco di pochi giorni. E' con questa accusa che gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria, insieme a quelli delle volanti, hanno arrestato sei persone appartenenti alla comunità nomade stanziale che vive nel quartiere Ciccarello. Una settima persona é irreperibile.

    Gli indagati, Massimo Bevilacqua, di 37 anni (già detenuto per altra causa), Mariarosangela Corrado (32), Doriana Corrado (24), Damiano Vincenzo Bevilacqua (31), Massimo Berlingieri (37) e Damiano Berlingieri (35) e Orlanda Bevilacqua (34), quest'ultima irreperibile, sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, lesioni, calunnia e procurata inosservanza di pena. Per tutti, tranne che per Bevilacqua, sono stati disposti i domiciliari.

    I fatti risalgono al settembre scorso. Nel primo caso, il 12 settembre, gli agenti di una volante hanno notato un'auto sospetta, ma il conducente è fuggito ad alta velocità. L' inseguimento si è concluso in un piazzale al centro delle case popolari del rione Ciccarello. Gli agenti hanno riconosciuto il conducente come Massimo Bevilacqua, ma mentre si apprestavano a scendere dall'auto per inseguirlo a piedi sono stati affrontati da una donna, identificata in Mariarosangela Corrado, moglie di Bevilacqua, che li ha aggrediti con calci e pugni gridando frasi come "vi prendo le pistole e vi sparo, vi scanno". Un uomo col volto coperto da passamontagna ha poi aggredito un agente alle spalle colpendolo ripetutamente con pugni al collo. Il collega é intervenuto ed è riuscito a sfilare il passamontagna riconoscendo l'aggressore come Damiano Vincenzo Bevilacqua. Quest'ultimo è riuscito a fuggire grazie all'intervento di altri nomadi, uomini, donne ed anziani, che hanno impedito fisicamente l'inseguimento. Solo l'intervento di altre volanti ha riportato la situazione alla tranquillità. Pochi giorni dopo, il 18 settembre, un'altra volante ha fermato per un controllo un'auto guidata da Damiano Vincenzo Bevilacqua. Subito si sono avvicinate due persone, Massimo e Damiano Berlingieri, che hanno ostacolato e minacciato gli agenti. I tre sono poi riusciti a fuggire, coperti da un lancio di bottigliette da parte di altre persone.

    "L'operazione conclusa la scorsa notte nel quartiere 'Ciccarello' rappresenta la volontà determinata dello Stato di controllare ogni parte del territorio di Reggio Calabria". Lo ha affermato il dirigente della squadra mobile Gennaro Semeraro, durante una conferenza stampa che ha tenuto insieme al vicequestore Francesco Giordano ed al dirigente delle volanti, Giuseppe Giliberti, dopo l'arresto di sette persone della comunità rom di "Ciccarello". "Gli agenti della Polizia di Stato - ha proseguito Semeraro - lo scorso mese di settembre erano stati oggetto di una aggressione violenta da parte degli arrestati durante l'inseguimento di un ricercato sfuggito ai controlli di polizia in un posto di blocco. Ogni aggressione contro le forze dell'ordine sarà puntualmente sanzionata e punita secondo le leggi dello Stato. Quello che si è manifestato a Ciccarello quella notte è la manifestazione di un profondo disprezzo verso lo Stato e le regole democratiche". L'inchiesta è stata coordinata dal pubblico ministero Antonella Crisafulli, che ha chiesto al gip Antonio Scortecci l'emissione dei provvedimenti restrittivi.

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