NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Cosche infiltrate in appalti. richiesi 6 anni per il boss Morabito

     

     

    Cosche infiltrate in appalti. richiesi 6 anni per il boss Morabito

    19 mar 13 Sei anni di reclusione per il boss Giuseppe Morabito, detto "tiradritto", e 12 per Giuseppe Fortugno e Geremia Maviglia: sono queste le condanne chieste dal pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo al termine della requisitoria nel processo con rito abbreviato scaturito dall'inchiesta "Bellu lavuru 2". L'inchiesta ha colpito, in due fasi, le principali cosche della fascia ionica reggina, evidenziando le infiltrazioni delle 'ndrine nei lavori di rifacimento della statale 106. Le indagini hanno evidenziato come le cosche si fossero infiltrate in ogni settore produttivo, imponendo le assunzioni, le forniture di tutto il materiale (persino la cancelleria per ufficio) ed i contratti di subappalto e nolo. A dare il nome all'inchiesta era stata una frase intercettata nel carcere di Parma e pronunciata da alcuni familiari di Morabito che parlando al capomafia dei lavori sulla statale dicevano "E' proprio nu bellu lavuru". Morabito e gli altri due imputati hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, mentre la maggioranza ha optato per il rito ordinario. Dopo la requisitoria del pm, sono iniziati gli interventi dei difensori. Il processo è stato quindi aggiornato al 26 marzo, giorno in cui è prevista la sentenza.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore