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    Il treno si aggiudica il premio "Tartaruga" di Legambiente

     

     

    Il treno si aggiudica il premio "Tartaruga" di Legambiente

    14 mar 13 E' il treno il vincitore del Trofeo Tartaruga, gara di Legambiente per scoprire il mezzo più veloce, economico e meno inquinante per muoversi in città, che si è svolto a Reggio Calabria. Il cronometro è partito alle 11.45 da Piazzale Omeca per arrivare alla stazione dove è in sosta il Treno Verde. Il treno è arrivato alle 11.55, seguito dalla bicicletta (11.56), dall'auto elettrica (11.58), dal motorino (11.59), dall'auto a benzina (12) e dal bus (12.09). Al Trofeo Tartaruga, organizzato nell'ambito di Treno Verde, l'iniziativa di Legambiente e Ferrovie dello Stato, ha partecipato anche Bruno Zolea, attore di fiction quali "Il commissario Montalbano", "Butta la luna 2", "Squadra antimafia 5", che ha guidato l'auto elettrica Renault Twizy. Il mezzo elettrico, è scritto in una nota, dal punto vista del risparmio economico e ambientale ha registrato un'ottima performance, dovuta ai bassi costi di percorrenza (2 centesimi per km) e all'assenza di emissioni inquinanti. Secondo uno studio di Renault, partner del Treno Verde, "un risparmio ambientale superiore a 134 tonnellate in meno all'anno di monossido di carbonio si otterrebbe con l'immissione nel parco auto circolante calabrese di mille auto elettriche in sostituzione di altrettanti veicoli termici. Con un indice di motorizzazione in aumento, di poco inferiore a 61 auto ogni cento abitanti e più di 65 giorni di sforamento dei limiti per le emissioni di polveri sottili, quasi il doppio rispetto alla soglia di 35 giornate stabilite dall'Ue e dalla legge nazionale come limite massimo per le emissioni di PM10, Reggio risulta agli ultimi posti (48 su 50) nella classifica 2012 delle città più sostenibili dal punto di vista della mobilità". "Il treno - ha sostenuto Mariacaterina Gattuso del circolo Legambiente Reggio Calabria - potrebbe essere in assoluto il re della mobilità non solo in città ma anche per una un'ampia fascia costiera. I tempi, i costi e le emissioni di CO2 ci confermano che il servizio ferroviario urbano è una validissima alternativa al mezzo privato, con un grande beneficio economico e ambientale". "Proprio per questi motivi, la tratta Melito Porto Salvo - Reggio Calabria - Rosarno - ha proseguito - è una linea frequentatissima da studenti, lavoratori e cittadini che molto spesso sono costretti a viaggiare in piedi, soprattutto dopo l'ennesima soppressione del treno 'tamburello' che garantiva uno straordinario servizio per tutta la comunità, alleggerendo il traffico sull'incompiuta autostrada Salerno-Reggio Calabria e sulla sempre più pericolosa statale 106. Ed è per questo che, anche in questa edizione del Treno Verde e dopo i numerosissimi appelli alle istituzioni, torniamo a chiedere alla Regione Calabria di ripristinare subito i fondi stanziati per il treno 'tamburello' e di ripensare a questo servizio strutturandolo come metropolitana leggera che, attraverso il già esistente accordo con l'Atam che prevede la tariffa integrata (TreBus) potrebbe decongestionare la mobilità dell'intero territorio e dare alla nostra città, che è ormai città metropolitana, un'impronta moderna, attraente e competitiva. Ma purtroppo questo non basterebbe; molto c'é da fare per incentivare e stimolare l'utilizzo delle biciclette in città". Trofeo all'insegna della solidarietà in questa edizione del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato. Hanno partecipato, infatti, l'attore Bruno Zolea, da sempre impegnato in attività di volontariato nel carcere 'S. Pietro' di Reggio Calabria. Supporto da parte dell'associazione ambientalista anche all'Associazione Agedi che si occupa del trasporto pubblico dei disabili che, a Reggio, "sono stati di recente privati sia del servizio di trasporto cittadino che dell'alternativo vaucher, pagando in prima persona anni di abbandono da parte delle Istituzioni".

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