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    Nominato il nuovo procuratore di reggio, è Cafiero De Raho

     

     

    Nominato il nuovo procuratore di reggio, è Cafiero De Raho

    13 mar 13 Ad un anno dalla partenza di Giuseppe Pignatone per Roma, la Procura di Reggio Calabria ha un nuovo capo. Si tratta di Federico Cafiero De Raho, che attualmente ricopre l'incarico di procuratore aggiunto a Napoli. Da 36 anni in magistratura, Cafiero De Raho ha sempre svolto le funzioni di pubblico ministero, prima a Milano e poi, dal 1984, a Napoli. E nel ruolo di pm è abituato alle trincee, a combattere in prima linea contro la criminalità organizzata, come sta facendo ancora oggi in Campania, contro i Casalesi. Ma non evita neanche i terreni, ritenuti da molti "scomodi", che coinvolgono la politica. Il suo nome, insieme a quello dei suoi pm, compare in calce alla richiesta di giudizio immediato nei confronti di Silvio Berlusconi per corruzione elettorale. La sua nomina è giunta oggi dal plenum del Csm. Dodici i voti assegnati a Cafiero De Raho che ha così superato il suo diretto concorrente, il procuratore di Caltagirone Francesco Paolo Giordano, che ne ha ottenuti otto. Hanno ritirato la loro candidatura poco prima del voto, invece, i due aggiunti di Reggio Calabria che concorrevano per l'incarico, Nicola Gratteri e Michele Prestipino. Non è stata una strada facile, quella che ha portato alla nomina di Cafiero de Raho alla Procura di Reggio Calabria. Il Csm ha impiegato un anno per giungere ad una scelta. Ed il ritardo non era sfuggito neanche al Capo dello Stato che il mese scorso aveva strigliato i consiglieri con una dura lettera in cui puntava l'indice sui contrasti tra le correnti della magistratura. "Arrivo a Reggio Calabria con grande entusiasmo", le sue prime parole dopo la nomina del Csm. "Mi hanno chiamato tanti colleghi da Reggio - ha poi spiegato - e questo mi onora e mi fa piacere. Il primo ingrediente perché l'ufficio possa contrastare efficacemente la forma peggiore di criminalità organizzata è l'affiatamento e già queste telefonate mi danno la certezza di questo". Prima di essere materialmente a Reggio, passerà ancorà del tempo. Una ventina di giorni se sarà deciso l'anticipato possesso altrimenti l'attesa nel palazzo del Cedir a Reggio sarà più lunga. Cafiero de Raho, comunque, in attesa di prendere conoscenza diretta dei problemi della provincia Reggina, ha già tracciato quella che è la base del suo lavoro: "il modello attuato a Napoli è stato quello del lavoro di gruppo. Questa è stata la base fondamentale per ottenere grandi risultati. A Reggio sono già stati ottenuti grandi risultati, quindi spero di immergermi in un modello analogo a quello napoletano e ripetere i risultati".

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