Quindici artisti contemporanei celebrano Mattia Preti a Roma - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Quindici artisti contemporanei celebrano Mattia Preti a Roma

09 mar 13 Quindici artisti contemporanei, diversi per orientamento espressivo e generazione di appartenenza che si sono ispirati alla vita e all'opera del pittore secentesco Mattia Preti: è il senso della mostra "Omaggio al Cavalier Calabrese" voluta dal Consiglio di Stato e curata da Andrea Romoli Barberini, che si inserisce nel cartellone degli eventi per il quarto centenario della nascita dell'artista (Taverna 1613-Malta 1699). La rassegna, allestita in collaborazione con il primo municipio di Roma Centro Storico e la Galleria Spada, a Palazzo Santa Croce Aldobrandini in Piazza Monte della Pietà n.33, presenta opere di Angelo Aligia, Nunzio Bibbò, Ennio Calabria, Tommaso Cascella, Giulio Catelli, Solveig Cogliani, Angelo Colagrossi, Sebastiano Dammone Sessa, Danilo Maestosi, Mauro Magni, Piero Mascetti, Pietro Perrone, Lino Tardia, Giulio Telarico e Sergio Tumminello. Un evento che comprende opere contemporanee cui si integrano, in un'ideale continuità tra i contigui Palazzi Santacroce Aldobrandini e Spada, due importanti dipinti di Mattia Preti (Cristo e la donna adultera e Cristo tentato dal Demonio) conservati nella IV sala della Galleria Spada. La mostra è supportata da un catalogo (edizioni Gangemi) con testi di Corrado Calabrò (presidente onorario del Consiglio di Stato), Mario Caligiuri (Assessore alla Cultura della Regione Calabria; coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni), Maria Lucrezia Vicini (direttrice della Galleria Spada), Andrea Romoli Barberini (direttore artistico del Pdac di Maierà). Il progetto, patrocinato oltre che dal Consiglio di Stato, dalla Regione Calabria, dall'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, farà tappa la prossima estate nelle sale di Palazzo Ducale Arte Contemporanea di Maierà (Cs). "Il complesso monumentale dei Palazzi Spada-Ossoli con le piazze Capo di Ferro e della Quercia, ed il Palazzo Santacroce - Aldobrandini (Monte di Pietà) - è detto in un comunicato - costituiscono la 'Cittadella della Giustizia amministrativa' nel cuore di Roma antica, che il Consiglio di Stato ha aperto alla città e al proscenio internazionale, ai fini della fruizione delle loro meraviglie a molti ancora sconosciute". La mostra, che sarà inaugurata venerdì 15 marzo, alle 17, rimarrà aperta fino al 3 aprile, con orari di visite dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 19, e sabato, dalle 10 alle 12.