NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Inaugurato anno Corte dei Conti, spesa sanitaria migliorata, preoccupa Afor

     

     

    Inaugurato anno Corte dei Conti, spesa sanitaria migliorata, preoccupa Afor

    08 mar 13 Nel 2012 la produttività della Procura della Calabria della Corte dei conti è superiore al doppio della media nazionale. E' quanto emerso dalla relazione del Procuratore regionale, Cristina Astraldi De Zorzi, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci; rappresentanti istituzionali, tra cui il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ed i vertici delle forze dell'ordine. "Nel corso del 2012 - ha detto Astraldi De Zorzi - l'attività della Procura di Catanzaro ha fatto registrare risultati eccellenti, essendo risultata la produttività molto elevata sia a livello locale che nazionale. In base ai dati riportati nella relazione del Procuratore generale, la produttività della Procura Calabria è risultata superiore al doppio della media nazionale. I risultati quantitativi e qualitativi conseguiti dalla Procura Calabria sono stati resi possibili malgrado la grave scopertura di organico del personale amministrativo, peraltro, diminuito di due unità nel secondo semestre del 2012". "L'attività di indagine della Procura di Catanzaro - ha proseguito - ha continuato ad essere indirizzata alla tutela della spesa pubblica, ponendo grande attenzione agli sprechi ed alla distrazione di denaro pubblico. Il settore della sanità, nel 2012, è stata oggetto di massima attenzione da parte della Procura contabile, come dimostrano sia i numerosi atti di citazione, sia i numerosi atti di appello".

    Pesa deficit Afor di 150 mln. Tra le 3.801 vertenze aperte nel 2012 dalla Procura regionale della Corte dei Conti c'é quella relativa al "deficit di 150 milioni di euro nel bilancio dell'Afor, nonché quelle numerosissime in materia di fondi comunitari, di indebita percezione di indennità da parte dei medici e di mancati riscossioni e versamenti". E' quanto è emerso dalla relazione del Procuratore regionale, Cristina Astraldi De Zorzi, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. La Corte dei Conti ha rivolto particolare attenzione anche sul fronte dei fondi pubblici e comunitari. Nel 2012, infatti, il numero delle citazioni in materia di fondi comunitari è stato pari a 68, di cui 26 hanno riguardato i fondi Fesr, 23 i fondi Feoga e 19 quelli per la legge 488/92 con un incremento del 30% rispetto al 2011. "L'attività d'indagine - ha aggiunto Astraldi De Zorzi - diretta alla repressione delle frodi comunitarie su delega delle competenti Procura della Repubblica ha comportato l'accertamento di danni erariali per 8 milioni e 880 mila euro. Tra essi merita menzione l'atto di citazione a carico di due società che hanno indebitamente percepito fondi comunitari per l'importo totale di oltre 5 milioni di euro attraverso una pluralità di operazioni illecite".

    Sentenze di condanna per 27 milioni. Ammonta a 27 milioni e 357 mila euro l'importo delle sentenze di condanna emesse dalla Corte dei Conti della Calabria. Il dato è emerso nel corso della relazione del Presidente, Rossella Scerbo, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Meritano di essere ricordate - ha detto Scerbo - sia per il numero che per l'entità del danno accertato le sentenze di condanna per indebita percezione di contributi pubblici di provenienza comunitaria o nazionale nelle quali il danno erariale è consustanziale alla mancata realizzazione del programma di preminente interesse pubblico che l'amministrazione si prefissava attraverso la concessione di contributi. Tra di esse rientrano anche numerose pronunce nei confronti di soggetti colpiti da misure preventive di polizia e condannati per delitti di associazione mafiosa o comunque di stampo mafioso come tali non aventi diritto ad accedere a risorse pubbliche". "Numerose - ha proseguito - le pronunce che riguardano il servizio sanitario regionale, il cui fabbisogno finanziario, è bene ricordarlo assorbe una parte rilevantissima del bilancio regionale, si va dai danni indiretti per risarcimenti pagati alle aziende sanitarie a pazienti vittime di malpractices, ad illeciti di natura più propriamente gestionale ed illegittimi conferimenti di incarichi professionali e stabilizzazione di personale precario in violazione di norme statali". "Per quanto riguarda le altre amministrazioni - ha concluso Rossella Scerbo - le fattispecie dannose più ricorrenti attengono alla gestione di opere pubbliche, sia per inutilità o inutilizzazione della stessa, per maggiori costi che per danno indiretto derivante dal mancato completamento delle procedure espropriative. C'é poi, infine, il reclutamento del personale contra legem per mancanza dei requisiti o in assenza dei presupposti"

    Migliorata spesa sanitaria. "In materia sanitaria un dato positivo si rileva nella spesa sanitaria in Calabria che, nell'anno 2012, ha fatto registrare un ulteriore miglioramento dei risultati economici, che hanno evidenziato una perdita minore di quella prevista che potrebbe essere coperta dal gettito fiscale ordinario senza ulteriori inasprimenti impositivi per le famiglie calabresi". E' quanto ha detto il Procuratore regionale della Corte dei conti, Cristina Astraldi De Zorzi, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. La Corte dei Conti ha rivolto la massima attenzione al settore della sanità. "Nel corso del 2012 - ha aggiunto Astraldi De Zorzi - gli atti di citazione in materia sanitaria sono stati 20 e con essi è stato richiesto un importo di danno di quasi 3,5 milioni di euro. La maggior parte di essi è stata relativa a dirigenti medici di azienda sanitaria provinciale che, tra il 2004 ed il 2008, hanno indebitamente percepito indennità non spettanti per avere esercitato attività libero professionale intramuraria in studi privati in assenza della prescritta autorizzazione e per avere svolto attività extraistituzionali in carenza di autorizzazione, violando dolosamente il rapporto di esclusività con l'azienda sanitaria". "Nel settore della sanità - ha proseguito - l'attività di indagine è stata svolta d'iniziativa della Guardia di finanza e ha riguardato, in particolare, la corretta gestione dei capitoli di bilancio relativi al finanziamento del servizio sanitario regionale in Calabria, la corretta applicazione della normativa in materia di pagamento dei tickets per visite specialistiche, la realizzazione e la gestione in Calabria di un centro oncologico d'eccellenza e la gestione del servizio di guardia medica"

    Scopelliti "Importante riconoscimento sanità". "Dalla relazione della Corte dei Conti si ribadisce anche quest'anno l'orientamento assunto in materia di sanità. Il riconoscimento della Corte dei Conti ha un grande valore per chi ha il compiuto di amministrare". Lo ha detto il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, circa la relazione del Procuratore regionale della Corte dei Conti, Cristina Astraldi De Zorzi, dalla quale emerge che la spesa sanitaria sta migliorando. "Viene anche confermato - ha aggiunto Scopelliti - l'indirizzo che tutto questo può portare ad una riduzione di ulteriori tasse a carico dei cittadini. Il che, com'é stato evidenziato, va nella direzione della tutela delle famiglie calabresi. C'é molto da fare e molto da lavorare ed in queste due relazioni ci sono elementi importanti di riflessione. Mi sembra evidente, comunque, che sul fronte sanitario sono stati fatti importanti passi in avanti". Sui 150 milioni di euro di deficit del bilancio dell'Afor, citati sempre nella relazione, il presidente Scopelliti ha affermato che "oserei dire che sugli enti la Corte dei Conti è stata anche magnanima. Non è solo l'Afor, ma possiamo parlare di tutte quelle strutture e quegli enti che sono una grande palla al piede per la nostra regione. C'é da dire che ci sono dei grandi passi in avanti. Qui quello che va compreso è che la pessima gestione della cosa pubblica lascia una eredità talmente pesante che per recuperare ci vogliono moltissimi anni". "E' vero - ha proseguito - che una parte del bilancio regionale è destinato al tema del disavanzo sanitario. Però è proprio sulla sanità che si gioca la partita del futuro della Calabria. Se noi riusciremo nel giro di due anni a portare a pareggio il disavanzo è chiaro che avremo 119 milioni di euro da poter spendere per colmare difficoltà e andare incontro ai bisogni dei calabresi. Avremo risorse per creare sviluppo".

    Chiappetta "Dati di assoluta evidenza su sanità". "I dati e le valutazioni contenute nella relazione del procuratore regionale della Corte dei Conti rappresentano un utile elemento di analisi e riflessione fondati su elementi oggettivi ed incontestabili". Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pdl al Consiglio regionale Gianpaolo Chiappetta. "Assume assoluta evidenza - prosegue - la comunicazione in ordine al dato sulla spesa sanitaria che in Calabria, nel 2012, ha fatto registrare un ulteriore miglioramento dei risultati economici; 'la minore perdita, rispetto alla previsione, potrebbe essere coperta dal gettito fiscale ordinario senza ulteriori inasprimenti impositivi per i calabresi'. E' questa la conferma di ciò che andiamo ripetendo da tempo, in una condizione di partenza segnata da una forte criticità, con un debito pregresso consistente e nelle more di un difficile Piano di rientro l'azione intrapresa dal presidente Scopelliti e validamente supportata dai due sub-commissari sta producendo visibili e documentabili effetti positivi; vale sotto il profilo strettamente economico (con ciò che significa in termini di risparmio per i calabresi) e vale sotto il profilo organizzativo. E' un percorso avviato e portato avanti con coraggio dal Presidente della Giunta regionale e i dati confermano, progressivamente e sempre di più, il valore delle scelte compiute". "All'attenzione della Corte dei Conti - afferma ancora Chiappetta - è anche la vertenza relativa al deficit di 150 milioni di euro nel bilancio dell'Afor, è una cifra consistente ed è riferita ad uno di quegli enti rispetto ai quali abbiamo assunto l'onere di portare a compimento una sostenibile ed efficace riforma; il Consiglio regionale ha ora il dovere di procedere in tal senso perché riformare l'Afor, cosi come altri enti dell'organizzazione regionale, significa corrispondere alle richieste dei calabresi. Vale per la maggioranza che si è assunta il compito di proporre e decidere ma vale anche e soprattutto per l'opposizione che ha il dovere di collaborare e partecipare costruttivamente nel supremo interesse delle Regione; le riforme non possono infatti essere rinviate a lungo e le decisioni in tal senso rappresentano una chiara risposta ai messaggi che sono giunti al sistema politico nel suo complesso dalle recenti elezioni".

    Salerno: Certificati passi in avanti sanità. "Passaggi significativi della relazione del Procuratore regionale della Corte dei Conti Cristina Astraldi De Zorzi confermano la bontà dell'azione messa in campo dal presidente e commissario ad acta Giuseppe Scopelliti e dalla maggioranza di centrodestra in riferimento al riordino del settore sanitario, prima sottoposto all'asfissiante invadenza della politica e privo di una seria programmazione". E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Commissione sanità della Regione, Nazzareno Salerno. "In sostanza, viene ribadito - prosegue Salerno - quello che sosteniamo da diverso tempo e cioé che un cammino virtuoso è stato intrapreso e che la nostra sanità può divenire competitiva in seguito alla fase riorganizzativa che ha ridotto gli sprechi evitando inutili duplicazioni e dispersioni di risorse. Se la Corte dei Conti parla esplicitamente di 'un dato positivo che si rileva nella spesa sanitaria in Calabria' e se viene riconosciuto che nel 2012 vi è stato 'un ulteriore miglioramento nei risultati economici che hanno evidenziato una perdita minore di quella prevista che potrebbe essere coperta dal gettito fiscale ordinario senza ulteriori inasprimenti impositivi per le famiglie calabresi', allora significa che i nostri interventi sono stati puntuali e mirati e che la strategia adottata è stata efficace". Per Salerno "il riconoscimento della Corte dei Conti testimonia inoltre quanto fossero pretestuose e superficiali talune critiche dispensate da chi non ha titolo per ergersi a giudice supremo. Sono convinto che i calabresi abbiano apprezzato gli sforzi compiuti in quasi tre anni di governo regionale ed abbiamo compreso che i sacrifici siano serviti per progettare un futuro più sereno. Il nostro lavoro continuerà dunque ad essere condotto nell'interesse esclusivo dei cittadini affinché la nostra regione possa essere al passo con le realtà più avanzate".

    Pacenza: su strada giusta. "Quanto emerso dalla relazione presentata dalla Corte dei Conti conferma i dati illustrati dal Presidente Scopelliti. Abbiamo più volte ribadito che, grazie alla gestione di questo gruppo dirigente, la Calabria ha intrapreso il percorso virtuoso, necessario per offrire ai cittadini un sistema sanitario efficace". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pdl Salvatore Pacenza. "Poche settimane fa, il presidente Scopelliti - prosegue Pacenza - aveva dichiarato che, grazie alla corretta attuazione del piano di rientro, il disavanzo è sceso da 219 milioni a 70 milioni di euro: oggi la Corte dei Conti conferma questi miglioramenti e ribadisce che, per la copertura del disavanzo, potrà bastare il normale gettito fiscale, senza dover ricorrere all'aumento delle tasse. Tutto ciò conferma che si sta concretizzando la buona politica messa in campo da questa amministrazione sin dal suo insediamento, che ha pensato a rimettere a posto i conti senza tagliare i servizi, per offrire ai calabresi servizi realmente funzionale". "Voglio, quindi, esprimere il mio compiacimento - conclude - per i risultati fin qui ottenuti, che consentiranno ai cittadini di avere una sanità efficiente, in grado di soddisfare le esigenze del territorio, a dimostrazione che la strada intrapresa dal gruppo dirigente guidato dal presidente Scopelliti è quella giusta"

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore