Inchiesta Parco Romani, imprenditore sentito per 7 ore - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Inchiesta Parco Romani, imprenditore sentito per 7 ore

06 mar 13 L'imprenditore Gaetano Romani è stato sentito per oltre sette ore in Procura a Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta sulla realizzazione del Parco commerciale nel capoluogo calabrese. L'interrogatorio di Romani è stato deciso dal sostituto procuratore della Repubblica, Carlo Villani, e dal procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli, che coordinano le indagini della Guardia di finanza. Durante l'interrogatorio l'imprenditore, che era assistito dal suo difensore di fiducia, l'avvocato Piero Mancuso, ha risposto alle domande dei pubblici ministeri ed ha ricostruito tutte le fasi relative al centro commerciale. Sul contenuto dell'interrogatorio viene comunque mantenuto il massimo riserbo. Nell'inchiesta sono indagate dieci persone, tra cui lo stesso Romani, accusate, a vario titolo, di tentata truffa e tentata percezione di fondi pubblici. Al centro delle indagini c'é la permuta fatta dalla società Argento, di cui era socio Gaetano Romani, con il Comune che acquisì due immobili di proprietà degli imprenditori Giuseppe Gatto e Giuseppe Speziali. La permuta doveva servire a compensare un debito di oltre tre milioni di euro che Romani aveva col Comune. All'attenzione dei magistrati c'é poi la decisione dell'allora Amministrazione comunale di centrosinistra, tramite la municipalizzata Catanzaro Servizi, di realizzare il centro fieristico nel Parco Romani con l'utilizzo di un finanziamento pubblico di circa cinque milioni di euro. Non è escluso che con l'interrogatorio di Romani ora la Procura decida di andare verso la chiusura delle indagini.