NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Blitz nella cosca Morabito, 20 arresti. Rapporti con IRA. Coinvolto padre Sculli

     

     

    Blitz della Gdf nella cosca Morabito, 20 arresti. Rapporti con IRA. Coinvolto padre giocatore Sculli

    05 mar 13 Un maxi blitz della Gdf nella fascia Jonica Reggina contro la cosca Morabito-Aquino con 20 arresti ed un maxi sequestro di beni ha permesso di scoprire i legami tra la ndrangheta e l'organizzazione terroristica dell'IRA nel settore del riciclaggio. Infatti questa mattina gli uomini della Guardia di finanza del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Reggio Calabria, dello Scico e del Gruppo di Locri, hanno arrestato 20 persone legate alle cosche Morabito e Aquino operanti nella fascia jonica reggina e attuato un maxi sequestro di beni mobili, immobili, società commerciali e villaggi turistici per un valore di circa 450 milioni di euro. Tra le persone arrestate il boss Rocco Morabito, figlio di Giuseppe 'u tiradrittu'', e Rocco Aquino.

    Sequestrati 17 villaggi turistici. Sono 17 i villaggi turistici sequestrati dalla Guardia di finanza, per un totale di 1.300 unità immobiliari, nell'ambito dell'operazione Metropolis contro le cosche di 'ndrangheta dei Morabito e degli Aquino. Le strutture sono quasi tutte realizzate sul litorale jonico calabrese. Solo una e' sul Tirreno, a Tropea (Vibo Valentia). I finanzieri hanno apposto i sigilli anche capitale sociale, quote societarie e patrimonio aziendale di 12 società due delle quali con sede a Roma.

    Rapporti con IRA per riciclaggio. L'esponente dell'Ira coinvolto nell'operazione contro le cosche Aquino e Morabito venne delegato dall'organizzazione nordirlandese per atti di riciclaggio con il mondo delle mafie. Attorno al 2007-2008 ci furono contatti prima con esponenti della camorra napoletana e, tramite questi, con le famiglie della 'ndrangheta che dal 2005 avevano avviato la costituzione di società per la costruzione di complessi alberghieri e turistici finalizzati al riciclaggio di denaro sporco. L'Ira non è nuova ad attività del genere legate al riciclaggio e lo aveva già fatto in precedenza in Spagna.

    Esponente Ira. Ci sono imprenditori della provincia di Reggio Calabria ma anche campani e spagnoli e una persona legata all'Ira, l'esercito indipendentista nord irlandese, tra le persone arrestate dalla Guardia di finanza nella locride. Alle persone arrestate vengono contestati i reati di associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni e reimpiego di capitali. In corso, contestualmente, oltre 60 perquisizioni in Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Inghilterra e Spagna.

    Esponente IRA affiliato a cosca. Il militante dell'Ira coinvolto nell'operazione della Guardia di finanza che ha portato all'arresto di affiliati alle cosche Morabito e Aquino é, secondo quanto riferito dagli investigatori, un affiliato alla 'ndrangheta. L'uomo, che non è stato arrestato perché si trova all'estero in un Paese in cui non è eseguibile il provvedimento a suo carico, è venuto più volte in Calabria per avere contatti diretti con gli affiliati alle cosche insieme ai quali avrebbe gestito il riciclaggio di denaro sporco.

    Affiliato Ira in carcere 15 anni. E' stato in carcere 15 anni in Irlanda per scontare una condanna per terrorismo il militante dell'Ira coinvolto nell'operazione contro le cosche Morabito e Aquino della 'ndrangheta. L'uomo, in particolare, secondo quanto riferito dalla Guardia di finanza, è stato condannato per un attentato compiuto circa 20 anni fa contro una caserma dell'esercito irlandese. Il militante dell'Ira è accusato dalla Dda di Reggio Calabria di associazione mafiosa per i suoi rapporti con la 'ndrangheta.

    Coinvolto padre giocatore Sculli. Una delle venti ordinanze emesse dal gip di Reggio Calabria nell'operazione contro le cosche Morabito e Aquino della 'ndrangheta riguarda Francesco Sculli, padre di Giuseppe Sculli, il calciatore cresciuto nelle giovanili della Juventus e attualmente in forza al Pescara dopo avere giocato in varie societa' tra cui Lazio, Genoa e Chievo Verona. Francesco Sculli, funzionario del Comune di Bruzzano Zeffirio (Reggio Calabria), è il genero del boss Giuseppe Morabito, detto "u tiradrittu".

    Ingegnere irreperibile. Risulta irreperibile, al momento, l'ingegnere Bruno Verdiglione, nei confronti del quale é stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare nell'ambito dell'operazione Metropolis contro le cosche di 'ndrangheta dei Morabito e degli Aquino che ha portato all'arresto di venti persone ed al sequestro di beni per 450 milioni di euro. Verdiglione si occupa della gestione immobiliare di alcuni villaggi turistici che sono stati sequestrati nell'ambito dell'operazione e che sarebbero stati realizzati dagli Aquino con i proventi di attività illecite. (

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore