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    Faida nel vibonese, fermato il boss Mancuso

     

     

    Faida nel vibonese, fermato il boss Mancuso

    04 mar 13 I carabinieri di Vibo Valentia e Tropea hanno sottoposto a fermo, emesso dalla Dda di Catanzaro, Pantaleone Mancuso, 52 anni, sorvegliato speciale di ps e ritenuto elemento di spicco dell'omonima cosca di 'ndrangheta. L'uomo, per l'accusa, avrebbe fornito appoggio ai Patania per il tentato omicidio prima e l'omicidio poi di Francesco Scrugli, avvenuto il 21 marzo 2012 nell'ambito della faida tra i Patania e Petrolo-Bartolotta di Stefanaconi e la "Società di Piscopio".

    PM: Nessuno è invincibile. "Il fermo di Pantaleone Mancuso dimostra che nessuno è invincibile e che il lavoro investigativo, quello serio, produce sempre risultati". Lo hanno detto il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, ed il procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli, illustrando ai giornalisti i risultati dell'attività d'indagine che ha portato all'esecuzione di un provvedimento di fermo nei confronti del presunto boss della 'ndrangheta Pantaleone Mancuso, di 52 anni. Un altro provvedimento di fermo emesso dalla Dda di Catanzaro nell'ambito della stessa inchiesta in relazione all'omicidio di Francesco Scrugli, accaduto nel contesto della faida tra i Patania e i Petrolo-Bartolotta, da una parte, e le cosche di Piscopio dall'altra, non è stato eseguito perché il destinatario, Nunzio Manuel Callà, di 26 anni, risulta da tempo irreperibile. L'accusa nei confronti di Pantaleone Mancuso di avere fornito sostegno ai Patania per l'omicidio di Francesco Scrugli si basa sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Daniele Bono, Giuseppe Giampà e Loredana Patania, figlia di Fortunato, ucciso il 18 settembre del 2011 nell'ambito della stessa faida. Utili si sono rivelate anche le dichiarazioni fatte agli inquirenti dagli esecutori materiali dello stesso omicidio di Francesco Scrugli e di Giuseppe Matina e Davide Fortuna, gli slavi Vasvi Beluli e Arben Ibrahimi, che sarebbero stati al soldo dei Patania.

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