Corte dei Conti analizza emergenza terrioriale sanitaria - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Corte dei Conti analizza emergenza terrioriale sanitaria

28 mag 13 "In Calabria risulta inadeguata l'organizzazione sanitaria deputata all'emergenza territoriale" in virtù dell'"elevato tempo intercorrente tra la ricezione della chiamata da parte della centrale operativa e l'arrivo sul posto del primo mezzo di soccorso di tutte le missioni registrate nel 2011". E' quanto scrive la Corte dei Conti nella sezione dedicata al "Monitoraggio Lea nelle regioni in piano di rientro" contenuta nel Rapporto 2013 sul coordinamento della finanza pubblica presentato oggi. Dal documento emerge, inoltre, che in Calabria, al pari di Campania, Lazio, Molise e Sicilia, "la quota di anziani assistiti a domicilio è inferiore all'atteso ed è insufficiente la dotazione di posti letto presso Rsa per anziani o presso strutture residenziali e semiresidenziali che erogano assistenza ai disabili". Nella regione risultano "insufficienti" anche i posti letto presso strutture residenziali che erogano assistenza psichiatrica come in Campania, Lazio e Sicilia. In relazione all'assistenza ospedaliera nelle regioni sottoposte a piano di rientro, il documento sottolinea che la regione Calabria dispone di circa 3,3 posti letto per 1.000 abitanti, di cui 2,9 per acuti e 0,4 post acuti e che "se limitato è l'eccesso di ricoveri ospedalieri (+2 per cento di giornate per 1.000 abitanti rispetto al benchmark), significativamente inferiori risultano quelli sia per la riabilitazione che per lungodegenza". "In Calabria - è scritto ancora nel documento - è in corso il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera. Nel 2012 è stata approvata la riorganizzazione della rete ospedaliera privata e l'assegnazione dei posti letto di post-acuzie degli erogatori pubblici e privati, pur permanendo criticità in relazione alla procedura di accreditamento delle strutture".