Trovata carbonizzata la sedicenne scomparsa da Corigliano, forti sospetti sul fidanzatino

25 mag 13 Il cadavere della sedicenne, Fabiana L., scomparsa ieri da casa a Corigliano Calabro, è stato trovato stasera in una zona di campagna della città dello ionio cosentino. Secondo le prime notizie la ragazzina, che avrebbe compiuto 16 anni il 13 giugno, è stata uccisa. A denunciare la scomparsa della ragazza erano stati i genitori non vedendola rientrare da scuola. I genitori pensavano ad un allontanamento volontario visto che lo scorso anno la ragazza si era allontanata dalla propria abitazione ed era stata poi rintracciata a casa di amici, a Bologna. Sul posto del ritrovamento si trovano i carabinieri della Compagnia di Corigliano e quelli del reparto operativo di Cosenza. La giovane, ieri, è uscita da scuola, l'istituto per ragionieri, e non ha fatto ritorno a casa. I genitori hanno atteso il pomeriggio pensando che si fosse attardata, ma poi, non vedendola rientrare, hanno fatto denuncia ai carabinieri che hanno avviato le ricerche.

Cadavere carbonizzato. Il cadavere della giovane, Fabiana L. di 15 anni (ne avrebbe compiuti sedici a giugno) è stato trovato in tarda serata in aperta campagna nei pressi di Corigliano. Al momento è difficile stabilire le cause della morte perchè il corpo della ragazzina è semi carbonizzato. Da una prima analisi sembra che la ragazzina sia stata uccisa prima a coltellte e poi data alle fiamme.

Forti sospetti sul fidanzatino. La posizione di un coetaneo della sedicenne uccisa a Corigliano è al vaglio dei carabinieri. Il giovane, che è il fidanzatino della vittima, ieri si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale di Corigliano con delle ustioni. Il cadavere carbonizzato (che rende anche difficile l'identificazione ufficiale) si trova in una zona isolata non lontano dalla scuola frequentata dalla giovane ed il ritrovamento non sarebbe stato casuale. Non è escluso che sia stato lo stesso ragazzo ad indicare il luogo. Dopo essere andato in ospedale, il ragazzino ha raccontato di avere accompagnato la sedicenne a casa e poi di essere stato aggredito. Dopo le insistenze degli investigatori, che nel frattempo avevano ricevuto la denuncia di scomparsa, il giovane ha fatto anche dei nomi dei presunti aggressori motivando il gesto col fatto che lo volevano punire per alcuni suoi comportamenti. Il ragazzo, secondo quanto si è appreso, si trova in una caserma dell'Arma dove dovrà essere sentito dal magistrato della Procura dei minori con le garanzie previste dalla legge. Al momento, comunque, nei suoi confronti non sarebbe stato adottato alcun provvedimento.

Una storia non vista bene a Corigliano. Il racconto del fidanzatino, già conosciuto dalle forze dell'ordine per piccoli fatti, sin dall'inizio non ha convinto i carabinieri, a maggior ragione dopo la denuncia di scomparsa di F.L., che molti, in paese, sapevano frequentasse il ragazzo. Una storia contrastata la loro, almeno a sentire il racconto che stasera veniva fatto per le strade di Corigliano dove lo sgomento ha chiuso in un silenzio gli abitanti del centro ionico cosentino. La svolta in serata quando, con ogni probabilità, il ragazzo ha fornito indicazioni per trovare il corpo della fidanzatina. un ritrovamento che, infatti, non è avvenuto casualmente. Cosa abbia detto agli investigatori, però, è coperto da uno stretto riserbo. Il sospetto terribile, però e' proprio quello che sia stato lui ad ucciderla, magari in un raptus di gelosia: sono gli elementi dell'ennesimo femminicidio compiuto nel nostro Paese.