Sindacati: Locali Questura Crotone inidoneii lavoro - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindacati: Locali Questura Crotone inidoneii lavoro

23 mag 13 Strutturalmente non ci sono pericoli imminenti ma l'edificio che ospita la Questura di Crotone non è idoneo a svolgere tale funzione e le ripercussioni sulla salute dei poliziotti saranno valutabili solo nel tempo. E' questa la conclusione a cui è giunta la commissione per la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, secondo quanto riferito in una nota dalla sigle sindacali Consap, Sap, Ugl, Siap, Coisp e Siulp. "Le diverse organizzazioni sindacali - prosegue la nota - hanno più volte segnalato al Ministero le problematiche che oggi sono elencate nel documento per la sicurezza. Gli stessi funzionari della Questura, nel corso degli anni, si sono adoperati per l'individuazione di un'area demaniale che potesse garantire la realizzazione di uno stabile idoneo ad ospitare la nuova Questura. Nonostante tale area sia già stata assegnata da diversi anni dal Comune alla Questura, e siano stati realizzati progetto e indagine di mercato per individuare eventuali soggetti disponibili alla costruzione, ad oggi nulla è stato ancora deciso dai funzionari degli uffici competenti del Ministero dell'Interno, i quali, a parte l'esprimere il parere negativo sulle modalità dell'intervento economico (con l'applicazione del 'leasing in costruendo'), nulla hanno proposto quale soluzione alternativa se non quella di sostenere che i tempi di 'spending review' attuali non consentono di spendere soldi per investimenti di alcuna natura straordinaria. Anche il prefetto di Crotone, Maria Tirone, dimostrando particolare sensibilità alla problematica, ha inviato una propria nota alla quale, ad oggi, non ci risulta che il Ministero abbia dato seguito". "Ciò che però ci lascia perplessi - proseguono i sindacati - è che, nel frattempo, con la 'spending review' in atto, si consenta la formula dei 'soldi pubblici dilapidati'. E' per questo che le organizzazioni sindacali chiedono un urgente incontro con il Prefetto di Crotone, per esporre le proprie posizioni e le relative proposte di cui potrà farsi portavoce. L'annoso problema dei lavoratori della Polizia operanti nella provincia di Crotone, i quali, da anni, sono costretti ad adeguarsi nello svolgere il proprio lavoro in ambiente lugubri, fatiscienti, al di sotto dei limiti minimi di sanità ambientale e di salubrità, mettendo a rischio la propria salute, deve essere urgentemente risolto".