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    La Gerbera Gialla prosegue in Sicilia e Veneto

     

     

    La Gerbera Gialla prosegue in Sicilia e Veneto

    16 mag 13 - Il ventennale della 'Gerbera Gialla, il percorso antimafia promosso dal coordinamento 'Riferimentì aperto a Reggio Calabria il 3 maggio dal Presidente del Senato, Pietro Grasso, sta attraversando varie regioni per concludersi in Veneto, a Verona, con una 'tre giorni' in programma il 27, 28 e 29 maggio. Dopo Calabria e Campania, l'iniziativa il 23 maggio sarà in Sicilia. Successivamente, il 28 maggio, nella Cattedrale di Verona, ci sarà una serata caratterizzata da un concerto dedicato alle vittime di mafia, il 'Concerto della gerbera gialla' con l'orchestra del Liceo Piria di Rosarno accompagnato dal coro Alive. Si tratta di un'orchestra molto particolare composta da ragazzi provenienti da una delle zone maggiormente a rischio del Paese e sottratti alla criminalità con l'impegno della musica. L'orchestra sta accompagnando la 'Gerbera Gialla' nel suo percorso. "Rosarno e Verona, Calabria e Veneto. A qualcuno - dice Adriana Musella, presidente del Coordinamento nazionale Antimafia Riferimenti - potrà sembrare strano unire nell'impegno antimafia realtà così diverse, ma non è così. Al sud c'é il sangue ed al nord gli affari. La criminalità è proprio nelle regioni settentrionali, dove investe i soldi sporchi. La nostra vuole essere un'azione preventiva di formazione ed informazione, soprattutto rivolta alle giovani generazioni". E proprio agli studenti sarà dedicata, il 29 maggio, l'ultima tappa a Verona del percorso, con un corteo che vedrà la partecipazione di migliaia di ragazzi e che da Piazza Bra muoverà verso il Polo Zanotto. Qui ci sarà l'incontro con le istituzioni, con la partecipazione di testimonial di eccezione. Oltre ad Adriana Musella ed al Procuratore della Repubblica, Roberto Schinaia, ci saranno Roberto Terzo, magistrato della Procura di Venezia, per anni impegnato in Dda sul problema della mafia in Veneto; Arcangelo Badolati, giornalista, scrittore ed esperto di 'ndrangheta, che interverra' sui rapporti tra criminalità e stragismo, massoneria e servizi deviati, e Benny Calasanzio, familiare di vittima di mafia e scrittore.

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