Nuove minacce di morte al Sindaco di San Giovanni in Fiore

13 mag 13 Nuove minacce di morte sono state fatte al sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile. Nella sede del municipio è stata recapitata una lettera indirizzata al sindaco all'interno della quale c'erano le minacce. Barile ha denunciato l'episodio ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Sin dal suo insediamento il primo cittadino sta subendo intimidazioni. "Sono disgustato - ha detto Barile - da quanto sta succedendo". Il sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile, ha affermato che "gestire il Comune di San Giovanni in Fiore, forse nel momento più delicato della sua storia, dedicare tutto me stesso, nel tentativo di uscire da questa situazione di stallo e pensare che, contemporaneamente, ci sia qualcuno che in modo sistematico, cerca di sfiancarmi, con l'obiettivo, probabilmente, di bloccare questo mia azione, è difficile da tollerare". "Minacce di morte - aggiunge - veri e propri attentati, non é certo entusiasmante viverli insieme ad un impegno costante e faticoso. Forse il poco di incoscienza e l'amore che ho per questo paese, mi spingono a sottovalutare questi tristi episodi, che diversamente, potrebbero portarmi ad altre decisioni, soprattutto perché ad essere coinvolta è anche la mia famiglia. Continuerò il mio impegno verso la comunità fino a quando mi permetteranno di farlo, nella speranza che gli organi competenti riescano a fare chiarezza su questa vergognosa vicenda".

"Intimidazioni come quelle ricevute da Antonio Barile, sindaco di San Giovanni in Fiore (Cosenza) sono un segnale allarmante che, prendendo di mira dirigenti comunali e Sindaci, colpiscono direttamente la comunità civile, la democrazia e la legalità". Lo dichiara il Presidente facente funzione dell'Anci, Alessandro Cattaneo, che esprime profonda solidarietà e sostegno al Sindaco a cui è stata recapitata una lettera con all'interno minacce esplicite. "Serve una risposta delle istituzioni - ha aggiunto Cattaneo - un'azione decisa ed efficace tesa ad affermare diritto alla sicurezza e legalità, per consentire il buon governo della cosa pubblica e la tutela esclusiva dell'interesse generale". "Al Sindaco Barile - ha concluso - va il sostegno dell'Anci e l'esortazione a proseguire il mandato con serenità e coraggio".