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    Un parco giardino dove sorgeva ecomostro di Copanello

     

     

    Un parco giardino dove sorgeva ecomostro di Copanello

    04 mag 13 E' stato presentato oggi il parco-giardino realizzato dove una volta sorgeva l'ecomostro di Copanello. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Stalettì Pantaleone Narciso, il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, e l'ex presidente della Regione, Agazio Loiero. La demolizione dell'ecomostro, che sorgeva in una pineta su una scogliera a ridosso del mare, in uno degli angoli più belli della costa calabrese, era iniziata nel 2007 ed è andata avanti per mesi. Prima di poterlo rimuovere completamente, infatti, sono stati necessari lavori di consolidamento della collina che avrebbe rischiato di crollare. Successivamente è stato deciso di riqualificare l'area. Intervento che prevede anche il parco-guardino che affaccia sul mare Ionio presentato oggi.

    "Finalmente oggi arriva a soluzione l'abbattimento dell'ecomostro di Copanello. Un vecchio problema che noi, con la giunta di centrosinistra, sin dalla prima seduta dell'esecutivo, volemmo affrontare come simbolo d'una Calabria che cambiava". Lo afferma, in una nota, Agazio Loiero. "Ricordo - ha aggiunto - che i tre punti all'ordine del giorno di quella seduta furono: la realizzazione della cittadella regionale, la costituzione di parte civile in tutti i processi contro la 'ndrangheta e l'abbattimento degli ecomostri, a cominciare da quello che consideravamo un oltraggio all'ambiente, la costruzione abusiva di Copanello, a soli due metri, come vuole la vulgata, dalla tomba di Cassiodoro, collocata al centro d'una straordinaria pineta che si spinge sino al mare. Una posizione, la nostra, che portammo avanti con l'allora assessore Michelangelo Tripodi, condivisa e sostenuta da molte associazioni ambientaliste, a partire da Italia Nostra. I tempi sono stati lunghi perché, quando si è messa mano alla demolizione, c'era un pericolo reale di smottamento dell'intera collina verso il mare e si è dovuta fare un'opera di consolidamento difficile che è durata qualche anno". "Tutto il mio plauso, che ho voluto testimoniare con la mia presenza - ha concluso Loiero - va nei confronti dell'iniziativa di questa mattina, consapevole che oggi la sfida strategica è la cura nei confronti del nostro paesaggio e della sua bellezza. Un impegno, portato avanti dal sindaco Narciso che con la stessa solerzia, sono convinto, porterà avanti anche chi verrà dopo di lui".

    "L'amministrazione comunale di Stalettì, guidata dal sindaco Pantaleone Narciso, questa mattina ha ufficialmente completato la riqualificazione dell'area di San Martino a Copanello, riconsegnando alla collettività un luogo di straordinaria bellezza, tra i più belli dello Jonio". Lo afferma, in una nota, il commissario regionale del Pd Alfredo D'Attorre. "Un sito - aggiunge - che per anni è stato simbolo di degrado e abusivismo edilizio, soffocato da pilastri e cemento che ne hanno ferito nel profondo la dignità e la storia". "A questa importante iniziativa, e a chi l'ha conseguita con determinazione - dice ancora D'Attorre - va il plauso del Partito democratico per il valore simbolico che essa rappresenta nella direzione di un'attenta, efficace e necessaria tutela del territorio, intesa come politica di prevenzione e sviluppo dell'intera regione".

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