Primo Maggio in Calabria: a Cariati una ghirlanda ricorda vittime rumene. Reppucci: Il lavoro da speranza - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Primo Maggio in Calabria: a Cariati ghirlande ricordano vittime del treno. Reppucci: Il lavoro da speranza

01 mag 13 Una ghirlanda di fiori è stata deposta, a Rossano, sul luogo, nei pressi della statale 106, dove lo scorso 24 novembre, a causa di un incidente ferroviario, persero la vita sei braccianti romeni. L'iniziativa é stata promossa dalla Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno. "Oggi - ha detto il responsabile territoriale della Cgil, Angelo Sposato - non abbiamo voluto festeggiare ma piuttosto ricordare i sei lavoratori vittime dell'incidente ferroviario"

Reppucci: Il lavoro da speranza. "Il lavoro è la vera e propria emergenza nazionale e il governo, tra le priorità, ha posto proprio questa questione. C'é bisogno di dare una speranza ai giovani ma anche dare un'occupazione a chi l'ha perso". Lo ha detto il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci in occasione della cerimonia di consegna delle stelle al merito a 27 nuovi maestri del lavoro che si sono distinti nel loro settore. Alla cerimonia hanno partecipato oltre ai premiati e alle loro famiglie rappresentanti istituzionali, autorità militari e delle parti sociali. "Quello del lavoro - ha aggiunto Reppucci - è un problema di civiltà e di rispetto della dignità delle persone. D'altra parte la nostra Repubblica è fondata sul lavoro e quindi i livelli politici, istituzionali e imprenditoriali si devono adoperare in un contesto sinergico e di condivisione per creare possibilità di lavoro e per non bruciare la speranza e la fiducia di tanti giovani. Se noi miglioriamo la qualità della vita e la vivibilità di tutti, ritengo che tanti episodi di disperazione riusciremo a prevenirli. Dipende soprattutto da noi, da ciascun cittadino. Fare ognuno un po' di più equivale certamente a porre le basi per costruire un'Italia migliore". Il prefetto del capoluogo ha parlato poi dell'importanza degli attestati che sono stati assegnati sulla base di una valutazione fatta dal Ministero del Lavoro. "Si tratta di un riconoscimento - ha detto - a chi si è dato da fare e si è distinto per laboriosità, dedizione ma anche, come abbiamo visto qui stamattina, per capacità innovativa. E' importante che lo Stato riconosca queste doti nei suoi cittadini, tanto più in considerazione del momento difficile e di profonda crisi sociale, economica e soprattutto morale che stiamo vivendo".

Primo Maggio in Calabria: Il lavoro da speranza