|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Sette in manette per il tentato omicidio di Cinquefrondi
Sette in manette per il tentato omicidio di Cinquefrondi 11 lug 13 La Polizia ha arrestato sette persone con l'accusa di essere responsabili del tentato omicidio di Rocco Francesco Ierinò, 41 anni, avvenuto il 25 luglio del 2012 a Cinquefrondi (Reggio Calabria). Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Palmi su richiesta della Procura della Repubblica. Il tentato omicidio sarebbe stato compiuto per vendicare l'assassinio di Francesco Fossari, ucciso a Melicucco il 2 agosto del 2011. Le sette persone arrestate sono Vasvi Beluli , di 31 anni, macedone; Arben Ibrahimi (28), kosovaro; Sebastiano Malavenda (28); Salvatore Callea (46); Mauro Graziano Uras (42) e Salvatore e Giuseppe Patania, di 35 e 33 anni. Gli arresti sono stati eseguiti dal Commissariato di Polistena e dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. Per il tentato omicidio di Ieranò, il 27 giugno scorso, erano già stati fermati i fratelli Vincenzo, Pasquale e Bruno Fossari ed un loro cognato, Salvatore Vecchié. Esecutori materiali del tentato omicidio di Ieranò sarebbero stati Beluli e Ibrahimi, assoldati, secondo l'accusa, dai fratelli Fossari e da Vecchié per vendicare l'omicidio di Francesco Fossari, che era un loro parente. Per l'omicidio di Fossari si trovano in stato di detenzione attualmente, in attesa di giudizio, lo stesso Rocco Francesco Ieranò e Giuseppe Bruzzese, di 21 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |