NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Agguato a Gioia Tauro, uomo speronato e ucciso in auto

     

     

    Agguato a Gioia Tauro, uomo speronato e ucciso in auto

    29 giu 13 Un uomo di 37 anni, Arcangelo Pelaia, è stato ucciso in un agguato a colpi di arma da fuoco a Gioia Tauro. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato ucciso molto probabilmente con una pistola. Il fatto è avvenuto nelle vicinanze della sede del Comando dei vigili urbani della città. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo si trovava alla guida della sua Fiat Panda quando la vettura è stata speronata. Dall' altra auto sono stati sparati diversi colpi. La morte di Pelaia é stata istantanea. Sul luogo dell'omicidio è giunto il procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo.

    Delitto registrato da videocamera. Potrebbe essere stato registrato da una telecamera del Consorzio Piana Sicura l'agguato avvenuto oggi Gioia Tauro in cui è stato ucciso Arcangelo Pelaia. Gli inquirenti sarebbero già al lavoro per esaminare i contenuti delle immagini e sentire alcuni soggetti residenti nella città della Piana. La telecamera è piazzata in una posizione molto favorevole per inquadrare la scena del delitto. Piana Sicura è il consorzio creato dal Ministero dell'Interno con tre comuni tra cui Gioia Tauro che si occupa di iniziative finalizzato ad aumentare la sicurezza e la legalità all'interno del comprensorio.

    Coinvolto in duplice omicidio. Pelaia era stato arrestato nel 2005 perché coinvolto nell'omicidio dei cugini Saverio e Leonardo Giacobbe, uccisi il primo luglio di quell'anno nei pressi di uno stabilimento balneare. Accusato del duplice omicidio era stato il fratello di Arcangelo Pelaia, Giuseppe il quale sarebbe intervenuto, in quella circostanza, facendo fuoco con una pistola calibro nove contro i due cugini Giacobbe dopo una lite per motivi sentimentali. Giuseppe Pelaia, che si costituì a distanza di alcuni mesi dall'omicidio, è attualmente in carcere per una condanna per duplice omicidio mentre Arcangelo subì una denuncia per rissa.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore