Processo Crimine, chieste 36 condanne, la più alta a 26 anni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Processo Crimine, chieste 36 condanne, la più alta a 26 anni

26 giu 13 Trentasei condanne a pene variabili da da 3 a 26 anni ed otto mesi di reclusione: questa la richiesta avanzata dai pm della Dda di Reggio Calabria Giovanni Musarò e Antonio De Bernardo, a conclusione della loro requisitoria, cominciata ieri e proseguita per altre sei ore oggi nei confronti degli imputati del processo con rito ordinario scaturito dall'operazione "Crimine" condotta nel luglio 2011 in contemporanea con quella della Dda di Milano chiamata Infinito. L'accusa ha chiesto la condanna di tutti gli imputati che vengono giudicati dal tribunale di Locri presieduto da Alfredo Sicuro. Tra gli imputati figurano presunti boss e affiliati alle più potenti cosche della 'ndrangheta reggina. Le pene piu' pesanti sono state chieste per Domenico Gangemi (26 anni e 8 mesi), Rocco Bruno Tassone (26 anni e 8 mesi), Mario Giuseppe Stelitano (26), Francesco Bonarrigo (22), Antonio Cuppari (22), Francesco Gattuso (22), Giuseppe Antonio Primerano (22), Giuseppe Giampaolo (21), Antonio Commisso di 88 anni (20), Giuseppe Bruzzese (19), Antonio Figliomeni di 54 anni (19), Giuseppe Chiera (19), Vittorio Barranca (18) Ernesto Mazzaferro (18). Inoltre sono stati richieste risarcimenti per le parti civili quantificati in cinque milioni per l'Avvocatura dello Stato, due milioni per la Regione Calabria, 500 mila euro per la Provincia di Reggio Calabria, un milione e 187 mila euro per l'Anas mentre per Sos Impresa e Fai (Fondo ambiente Italia) è stato chiesto un risarcimento secondo equità e giustizia.