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    Gli italiani continuano a migrare, sono il 7,3% della popolazione

     

     

    Gli italiani continuano a migrare, sono il 7,3% della popolazione

    24 giu 13 I cittadini italiani residenti fuori dei confini nazionali sono 4.341.156, il 7,3% dei circa 60 milioni di italiani residenti in Italia. L'aumento, in valore assoluto, rispetto al 2012 è di 132.179 iscrizioni, pari a +3,1% e +5,5% rispetto al 2011. Sono le anticipazioni dei dati del Rapporto Italiani nel Mondo 2013 della Fondazione Migrantes che in passato pubblicava il Rapporto prima dell'estate. Quest'anno si è deciso di mantenere nello stesso periodo un'anticipazione del Rap-porto 2013 che, per una maggiore completezza di dati e per il coinvolgimento delle istituzioni civili ed ecclesiali, del mondo accademico e delle associazioni, sarà presentato in autunno. "Dall'Italia - spiega una nota - non solo si emigra ancora, ma si registra un aumento nelle partenze che impone nuovi interrogativi e nuovi impegni. Ed è questo l'impegno culturale che la Fondazione Migrantes si è imposta soprattutto alla luce degli ultimi sviluppi e dell'incremento numerico degli spostamenti che riguardano oggi migliaia di giovani, mediamente preparati o alta-mente qualificati, con qualifiche medio alte o privi di un titolo di studio". L'ottavo Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes inaugura una nuova fase di questo progetto editoriale dedicato allo studio della mobilità italiana di ieri e di oggi, alle difficoltà e alle opportunità avvertite da tanti italiani in un momento in cui la crisi generale stenta ad allentare la sua morsa sull'intero Paese. L'indagine - che sarà presentata integralmente nel 2014 - è ancora in corso. Nel 2013, rispetto all'anno precedente, sono stati registrati in Asia più di 3.500 italiani residenti. Il paese maggiormente interessato da questi spostamenti di residenza è stato la Cina la cui comunità italiana è costituita da oltre 6.700 unità (+905 italiani residenti nel 2013). La popolazione italiana residente in Cina nel 2013 è triplicata rispetto al 2006 (+239%), con un picco di trasferimenti nel 2009 (+25%). Tra gli italiani che decidono di trasferirsi nel Paese del Sol Levante, si sta facendo strada una categoria particolare: quella dei cinesi di "ritorno", ovvero i cittadini cinesi nati o cresciuti nel Belpaese che, grazie ai titoli di studio acquisiti in Italia e alla padronanza della lingua italiana e cinese, si lasciano alle spalle la recessione in Europa per cavalcare l'ondata di crescita della Cina. "I nuovi e numerosi dati, ma soprattutto i lavori di studio e di ricerca che saranno presenti nel Rapporto Italiani nel Mondo 2013 - commenta mons. Giancarlo Perego, Direttore generale Migrantes - costituiscono un invito a superare le facili letture approssimative, che riducono gli emigrati italiani ai soli "cervelli in fuga" (anche perché ad emigrare sono persone nella loro interezza umana e dignità) e a prendere in considerazione la molteplicità di storie, di vissuti e di condizioni di persone e famiglie italiane in emigrazione, che rappresentano una tra le più significative espressioni della vita del nostro Paese, ma anche della dimensione globale del mondo odierno".

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