Derivati Provincia Catanzaro, rogatori PM in Liechtenstein - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Derivati Provincia Catanzaro, rogatori PM in Liechtenstein

07 giu 13 La Procura di Catanzaro ha disposto una rogatoria internazionale per individuare i titolari della società Alfafin che ha incassato la commissione di 750 mila euro per un derivato tra la Provincia di Catanzaro e la Dresdner Bank. La rogatoria è stata disposta dal sostituto procuratore Domenico Guarascio che coordina le indagini della Guardia di Finanza di Milano sui derivati degli enti locali ed in particolare della Provincia di Catanzaro. L'Alfafin ha sede in Liechtenstein.L'inchiesta della Procura di Catanzaro è iniziata già da alcuni mesi ed inizialmente riguardava una ricognizione generale di tutti i derivati sottoscritti dagli enti locali catanzaresi. L'attenzione degli inquirenti si è poi concentrata sul derivato sottoscritto nel 2007 dalla Provincia di Catanzaro. In quegli anni la Provincia aveva contratto dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti per un importo di 216 milioni di euro. In questo ambito la Banca Opi, che aveva il servizio di tesoreria con la Provincia di Catanzaro, sottoscrive con la Dresdner Ban il derivato. Successivamente lo swap viene assunto dalla Provincia con una determina dirigenziale. Al momento dell'operazione finanziaria alla Dresdner Bank lavorava Antonio Rizzo, il funzionario che, nell'ambito dello scandalo del Monte dei Paschi di Siena, ha denunciato la 'banda del 5%'. Rizzo nella Dresdner Bank si occupava proprio del settore dei derivati. Con il passare dei mesi la Procura di Catanzaro ha acquisito una relazione della Corte dei Conti nella quale si fa riferimento proprio al derivato sottoscritto dalla Provincia. Gli inquirenti hanno poi ricostruito le modalità dell'operazione finanziaria giungendo alla società finanziaria Alfafin, con sede in Liechtenstein, dove è finita la commissione per il derivato. L'obiettivo degli inquirenti è ora accertare la compagine societaria della finanziaria estera e se ci sono state delle operazioni irregolari. La Procura intende verificare anche se c'é stato un danno erariale per la Provincia di Catanzaro. Nell'ambito dell'inchiesta sono stati già acquisiti numerosi documenti che gli inquirenti ritengono di particolare interesse per le indagini. L'inchiesta, secondo quanto si è appreso, appare visibilmente complessa sia per la ricostruzione dell'operazione finanziaria che per individuare i soggetti che sono stati interessati.