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    Rapine in calo in Calabria

     

     

    Rapine in calo in Calabria

    05 giu 13 Rapine in banca in calo in Calabria del 7%. Nel 2012 sono state 13 contro le 14 del 2011. E' quanto emerge dai dati dell'Ossif, il Centro di ricerca Abi sulla sicurezza. In calo del 13%, a livello nazionale, anche l'indice di rischio, il numero di rapine ogni 100 sportelli, passato da 3,3 a 2,8, e il bottino complessivo passato, da 25 a 24,5 milioni. Abi e Dipartimento di Pubblica sicurezza hanno rinnovato l'intesa per contrastare in modo sempre più efficace le rapine.

    Lombardia al top. Calano le rapine in banca e diminuisce l'indice di rischio. Nel 2012, infatti, sono stati compiuti 940 'colpi' allo sportello, con una diminuzione del 14% rispetto ai 1.097 del 2011. In calo del 13% anche il cosiddetto indice di rischio - cioé il numero di rapine ogni 100 sportelli - che è passato da 3,3 a 2,8 ed il bottino complessivo che è passato da 25 milioni di euro del 2011 a 24,5 milioni del 2012 (-2,5%). Sono questi i principali risultati dell'indagine condotta da Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, presentati oggi al convegno Banche e Sicurezza 2013. Il trend positivo che ha caratterizzato il fenomeno negli ultimi anni, con una riduzione del 68% dal 2007 a oggi, nota l'Abi, è anche il frutto del lavoro congiunto di banche e forze dell'ordine. Questa stretta collaborazione ha dato i suoi frutti anche sul fronte della repressione: nel 2012, secondo i dati operativi del ministero dell'Interno, i responsabili di oltre il 40% dei colpi allo sportello sono stati individuati, anche grazie alle immagini digitali fornite dalle banche. Nel 2012 le rapine sono diminuite in: Calabria (-7,1%, da 14 a 13), Campania (-24,4%, da 78 a 59), Emilia Romagna (-8,3%, da 108 a 99), Lazio (-35,8%, da 159 a 102), Liguria (-28%, da 25 a 18), Lombardia (-24,7%, da 243 a 183), Marche (-51,7%, da 58 a 28), Molise (-50%, da 4 a 2), Puglia (-50%, da 72 a 36), Toscana (-20,4%, da 108 a 86) e Veneto (-21,4%, da 42 a 33). I dati negativi riguardano: Abruzzo (con 42 rapine da 29), Basilicata (con 7 da 4), Friuli Venezia Giulia (con 3 da 2), Piemonte (con 93 da 66), Sardegna (con 13 da 4), Sicilia (con 100 da 64), Trentino Alto-Adige (con 5 da 1), Umbria (con 17 da 16) e Valle d'Aosta (con 1 rapina da nessuna). Le banche italiane, ricorda l'Abi, "investono ogni anno circa 800 milioni di euro per rendere le proprie filiali sempre più protette e sicure. Adottando misure di protezione sempre più moderne ed efficaci e formando i propri dipendenti anche attraverso un'apposita guida antirapina che recepisce i suggerimenti delle forze dell'ordine".

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