Morto a Catanzaro Pino Guerriero, fu Sindaco e Consigliere regionale

01 giu 13 E' morto a Catanzaro, dopo una lunga malattia, Pino Guerriero. Aveva 73 anni. Socialista, è stato consigliere comunale di Catanzaro, assessore, sindaco facente funzioni della città nel 1987 e consigliere regionale, in questa veste ha ricoperto la carica di presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della mafia. Candidato al Senato nel '92 manco' per pochi voti l'elezione a Palazzo Madama. Domani sarà allestita la camera ardente nell'aula consiliare del Comune di Catanzaro. Nel pomeriggio i funerali si terranno a Catanzaro nella chiesa di S. Pio X.

"Con Pino Guerriero scompare una nobile figura di socialista e di politico che si è battuto sempre con trasparenza e onestà per la sua Catanzaro e per l'intera Regione Calabria". Così il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti circa la scomparsa di Pino Guerriero. "Il compianto Guerriero - aggiunge - lascia tracce indelebili di un impegno costante e leale che ha prodotto risultati positivi per il territorio calabrese. Figura sempre disponibile al confronto, ha sempre considerato il dialogo, anche con chi non stava dalla sua parte politica, la base per costruire ed operare". "Al Consiglio Regionale, sia come capogruppo del Socialisti - conclude Scopelliti - sia come presidente della commissione Antimafia e componente dell'Ufficio di presidenza ha dato prova di capacità, equilibrio e saggezza"

"Ho appreso della scomparsa di Pino Guerriero con la sorpresa che suscitano eventi cosi dolorosi quando toccano persone che, in un modo o nell'altro, sono entrate a far parte del nostro vissuto". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico. "Ho avuto modo - aggiunge - di conoscere Pino Guerriero in particolare nella scorsa legislatura regionale, quando, con la passione del politico di razza, si è cimentato alla guida della Commissione contro la 'ndrangheta ed, in seguito, quale componente l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea. Ne ho apprezzato le qualità politiche, frutto di una vita dedicata all'impegno per la collettività, soprattutto nella sua città, dove ha ricoperto più volte incarichi amministrativi importanti, ma soprattutto le qualità umane. Sempre disponibile al confronto ed aperto al dialogo, Pino Guerriero ha saputo attraversare diverse fasi del lungo itinerario politico sempre a testa alta e prestando sempre attenzione all'interesse generale". "Alla moglie ed ai figli - conclude il presidente Talarico - le mie più sentite condoglianze e quelle del Consiglio regionale, di cui Pino Guerriero è stato autorevole ed indimenticabile esponente".

"Apprendo con dispiacere profondo della scomparsa di Pino Guerriero. Socialista combattivo e amministratore fattivo". Lo afferma - attraverso una nota dell'ufficio stampa della Giunta - l'assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini. "Ha saputo rappresentare al meglio Catanzaro, la sua città, di cui - aggiunge Mancini - è stato per un breve periodo anche Sindaco, e da lì ha con merito conquistato un ruolo di prestigio in Consiglio regionale. Ricordo il suo tratto umano affabile e sempre rispettoso delle opinioni altrui. Ai suoi congiunti, ad iniziare dai figli Fabio e Roberto che seguono in politica le orme dell'illustre genitore, giungano - conclude Mancini - i sentimenti del mio cordoglio e della mia vicinanza".

"Con Pino Guerriero scompare un pezzo importante della storia politica e amministrativa della città". Lo afferma in una nota il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. "Appena qualche settimana fa - aggiunge - lo avevamo accolto a Palazzo De Nobili per la scopertura del ritratto che arricchisce la galleria dei sindaci. Pino era stato per qualche tempo sindaco facente funzioni, ma per decenni ha legato la sua esperienza politica alle vicende cittadine. Non dico niente di retorico nell'affermare che Guerriero era un uomo che amava oltre ogni limite la sua città. Anche durante la sua esperienza alla Regione, dove ha ricoperto incarichi di notevole importanza, non dimenticava mai Catanzaro. Mancherà alla sua famiglia e mancherà alla città. Al collega consigliere Roberto, che raccoglie l'eredità politica e morale del padre, esprimo i sentimenti di cordoglio a nome di tutta l'Amministrazione comunale".

L'assessore regionale e capogruppo del Pdl al Comune di Catanzaro, Domenico Tallini, ha affermato che "a Pino mi accomunava il senso di appartenenza alla città. Assieme abbiamo fatto il grande salto dal Comune alla Regione ed entrambi abbiamo sempre pensato a come essere utili alla nostra città. Avevamo varato un progetto di legge regionale per Catanzaro Capitale, nella convinzione che il Capoluogo non poteva essere solo un pennacchio. Siamo stati anche avversari leali, trovandoci su posizioni contrapposte, ma mai abbiamo fatto venire meno i sentimenti di stima e di affetto. La città lo ricorderà sempre come esempio di amministratore attento, concreto, appassionato".

"Apprendo con tristezza la notizia della scomparsa di Pino Guerriero dopo un lungo e sofferto periodo di malattia sopportata con grande serenità d'animo". Lo afferma in una nota l'ex sindaco di Catanzaro Rosario Olivo. "Nel momento - aggiunge - in cui esprimo il più profondo cordoglio e la mia affettuosa vicinanza ai familiari tutti, non posso non riandare con pensiero ai lunghi anni di passione politica e civile vissuti insieme sotto le bandiere del socialismo. E affollano nella mia mente i tanti ricordi delle battaglie combattute con Pino, animati dagli ideali abbracciati fin dalla giovinezza. Ha amato molto la sua città divenendone saggio amministratore per molte legislature nel corso delle quali ha lasciato tangibili segni del suo impegno operoso. Pino Guerriero è stato anche un attento e lungimirante protagonista della vita regionale mettendo a disposizione del consiglio regionale e della nostra Calabria il suo ricco bagaglio di conoscenze ed esperienze. Rendo il più sentito, commosso omaggio alla memoria del vecchio amico e del compagno di tante lotte comuni tese alla crescita delle nostre popolazione".

"Apprendo con grande dispiacere della morte di Pino Guerriero, uomo perbene, politico di grande spessore umano e civile". Lo afferma il presidente del consiglio comunale di Catanzaro, Ivan Cardamone. "Guerriero - aggiunge - ha molto amato la nostra città, ha esercitato con onestà, lealtà e rigore morale il compito di amministratore che la collettività gli ha più volte affidato ed è stato un esempio, senza distinzione ideologiche e bandiere partitiche, per quanti si sono affacciati all'emiciclo dell'aula rossa con l'onore e l'onere di agire nell'interesse della nostra comunità, difendendone diritti, lavorando per innalzarne la qualità della vita, con un occhio sempre attento ai più poveri e ai bisognosi. Questa attenzione al sociale l'aveva ribadita ancora una volta in occasione della cerimonia per l'affissione del quadro che lo ritraeva nella sala Giunta, accanto ai ritratti delle altre autorevole figure che lo hanno preceduto e seguito nell'alto onore di guidare la città, come lui aveva fatto nel 1987. Una bella ed emozionante giornata che lo aveva visto felice e sorridente accanto a tutta la famiglia, ed in particolare al figlio Roberto che oggi, come lui nella seconda amministrazione Abramo, riveste il ruolo di vice presidente del consiglio comunale. A Roberto e alla sua famiglia esprimo il mio affetto e la mia vicinanza per una perdita che lascia un vuoto enorme, ma nello stesso tempo un grande esempio di umanità, un'esperienza di vita importante, una pagina di storia e di buona politica che appartiene al patrimonio di tutti noi".

"Pino Guerriero è stato uomo e amministratore dotato di alto senso delle Istituzioni, profonda conoscenza della Città, umiltà e generosità nei pensieri e nelle azioni". Lo afferma il capogruppo di Sel nel consiglio comunale di Catanzaro, Antonio Giglio. "Tra le battaglie - aggiunge - combattute con tenacia e lungimiranza, quella per portare a Catanzaro il Conservatorio di musica. Se ne va, in silenzio e col consueto garbo, un pezzo della storia politica recente di Catanzaro e un pezzo della alta e culturalmente elevata storia socialista calabrese. Alla famiglia giunga il cordoglio, profondo e sentito".

"Pino Guerriero ha rappresentato una figura di primo piano nella sinistra calabrese". Lo afferma in una nota il deputato del Pd, Alfredo D'Attorre. "Un uomo delle istituzioni, onesto e perbene, dotato - aggiunge - di un alto senso della politica, intesa come servizio. Con la dignità delle proprie azioni quotidiane ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia amministrativa della città che tanto amava. Alla sua famiglia giunga il più profondo e sentito cordoglio".

"Tutto il mio cordoglio per la scomparsa di Pino Guerriero, un amico che conoscevo sin dai tempi consiglio comunale della città di Catanzaro. Alla moglie ed ai figli va la mia vicinanza per questa triste perdita, unitamente alle mie più sentite condoglianze". Lo afferma in una nota Agazio Loiero

"Pino Guerriero si era ammalato contemporaneamente a Tonino Acri e, nella comune presenza in Consiglio regionale, avevano stretto una solidarietà commovente". Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Mario Maiolo. "Con la scomparsa di Pino Guerriero - aggiunge - oggi si perde un'altra presenza discreta, umile quanto importante, della realtà politica e amministrativa della nostra Regione. Egli, di recente, mi aveva ripetutamente espresso la sua convinzione e l'ansia che la tradizione socialista, cui si sentiva orgogliosamente legato, non andasse dispersa, augurandosi al contempo che potesse convogliare in nuovo percorso all'interno di un nuovo Partito Democratico. Ho condiviso con lui questa speranza nei suoi ultimi giorni di esistenza terrena e mi auguro, come sono convinto, che ciò possa avvenire, anche in memoria di questo suo ultimo desiderio. Voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia e ai suoi compagni e porgere loro le condoglianze sincere di un amico".

"E' venuto a mancare all'affetto dei suoi cari, ai compagni e agli amici, Pino Guerriero". Lo afferma in una nota Giovanni Puccio del Pd. "Dirigente stimato - aggiunge - e amministratore attento e capace. Pino rappresenta un pezzo fondamentale del riformismo socialista in Calabria. Un pezzo di storia della democrazia calabrese nella lotta per l'emancipazione delle classi meno abbienti. Un esempio per tutti noi. Il Pd calabrese si stringe intorno alla famiglia sottolineando il sentimento di partecipazione al dolore della perdita. Nello stesso tempo ribadisce la continuità di valori e ideali riformisti che hanno segnato la storia calabrese e l'impegno a portare quegli ideali nella storia della nostra Regione e nei comportamenti e negli atti di quella politica per la quale Pino Guerriero si è sempre battuto".

Il Presidente Daniele Rossi, gli organismi direttivi di Confindustria Catanzaro e gli associati tutti, esprimono un sincero sentimento di dolore per la scomparsa di Giuseppe Guerriero, partecipando commossi al cordoglio della famiglia. "Un uomo perbene - afferma Rossi - e d'altri tempi, un Amministratore attento ai bisogni della comunità, un Rappresentante Appassionato di quella politica alta e solidale che farà, certamente, sentire la sua assenza sul piano umano e sul piano amministrativo nelle difficile fase che stanno vivendo i nostri territori. Pur dovendolo ricordare per la sua sincera disponibilità e per il suo qualificato contributo, verso le diverse problematiche, in Regione Calabria, mi piace sottolineare il forte legame ed amore che riversava verso la città di Catanzaro, non solo durante la sua esperienza amministrativa, ma in tutte le occasioni in cui poteva farlo, sentendosi orgoglioso della città e cercando, in ogni momento, di offrire tutto ciò che potesse prefigurarsi necessario od utile. In questo momento, così triste, non voglio aggiungere altro ed auspico che il suo modello possa essere di riferimento per i suoi figli e per i giovani amministratori".

"Pino Guerriero, galantuomo dentro e fuori la politica, ha agito nella sua lunga e brillante carriera per il bene della collettività e ha onorato i suoi mandati da amministratore sia quando è stato al Governo che quando ha operato all'opposizione". E' quanto scritto in una nota del Circolo Sel 'Sandro Pertini' di Catanzaro Lido. "Figura garbata, elegante e contrassegnata - prosegue la nota - da dignità interiore ed esteriore, rappresenta un pezzo importante della storia politica di Catanzaro, socialista e non. Porgiamo alla famiglia le più sentite condoglianze, rivolgendo in particolare un caloroso saluto al figlio Roberto, Vice-Presidente del Consiglio comunale di Catanzaro".

"Ho appreso con grande commozione della scomparsa di Pino Guerriero, personalità di rilievo che certamente rappresenta un pezzo di storia della politica cittadina". Lo afferma il Presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro. "Ho avuto l'onore - aggiunge - di condividere con lui, da posizioni diverse, l'esperienza amministrativa a Palazzo De Nobili, e ne ho sempre apprezzato la grande onestà, la capacità politica, la competenza amministrativa, ma soprattutto il senso delle istituzioni e della politica intesa come servizio nei confronti della comunità, e soprattutto dei pi deboli. Le sue scelte, le sue innumerevoli battaglie condotte sempre con passione e lungo un percorso di assoluta coerenza, non sono mai state rivolte all'utilità di una parte politica, ma solo ed esclusivamente all'interesse della città che amava profondamente, e che ha sempre messo al di sopra di tutto. E' stato sempre aperto al dialogo e al confronto, fornendo anche dall'opposizione contributi e proposte, e ricercando sempre la coesione politica e istituzionale rispetto ai temi decisivi per il futuro di Catanzaro. La sua scomparsa lascia certamente un vuoto difficile da colmare nella politica cittadina e regionale, ma il suo esempio e i suoi insegnamenti restano una luce che guida il cammino di chi sceglie di impegnarsi a favore del bene comune. Ai suoi familiari, ai figli che hanno raccolto il suo testimone politico, ai suoi compagni di partito, rivolgo il mio profondo e sentito cordoglio".

"Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Pino Guerriero, da sempre impegnato in politica, dove ha svolto diversi ruoli, da sindaco di Catanzaro prima e da esponente del Consiglio regionale in un momento successivo". E' quanto afferma il deputato del Pdl Giuseppe Galati. "Ricorderemo sempre - aggiunge - la passione politica e la determinazione con la quale operava per la crescita della Calabria e della città di Catanzaro. Un'azione, quella di Pino Guerriero, svolta in maniera pragmatica e costruttiva sul territorio, che testimonia come ci si può adoperare per il bene di questa terra a prescindere dalle posizioni politiche di appartenenza. La politica perde un interprete attento e scrupoloso ma, nello stesso tempo, ne conserva il ricordo della sua lealtà e trasparenza".

I membri del coordinamento cittadino del Partito Democratico di Catanzaro, anche a nome di iscritti e militanti, ricordano, nel giorno della sua scomparsa, Pino Guerriero, esponente politico di primo piano nella storia della città di Catanzaro. "Città - è scritto in una nota - che Pino ha amato e rappresentato nelle istituzioni calabresi e nella lunga militanza di partito. La sua eredità politica è oggi raccolta dai figli, in particolare da Roberto, vice presidente del Consiglio comunale e da Fabio, dirigente nazionale del Psi, che hanno affiancato il Partito Democratico nelle ultime vicende elettorali con passione e dedizione, che, siamo certi, provengono dagli insegnamenti e dall'esempio di un padre appassionato come Pino. A loro e a tutta la famiglia Guerriero si stringono, in queste ore di dolore, i dirigenti e militanti del Partito Democratico di Catanzaro"