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    Sindaci Tarsia e Marzabotto a Ferramonti per la Giornata della Memoria

     

     

    Sindaci Tarsia e Marzabotto a Ferramonti per la Giornata della Memoria

    23 gen 13 La Cgil e lo Spi Cgil della Calabria e dell'Emilia Romagna hanno organizzato per il 29 gennaio un'iniziativa nel campo di internamento di Ferramonti di Tarsia "nell'ambito del percorso di sensibilizzazione e confronto - è detto in un comunicato - per la Giornata della memoria, che si celebra il 27 gennaio". Tema dell'iniziativa è "Ferramonti e Marzabotto uniti nella memoria". Vi parteciperanno i sindaci di Tarsia e Marzabotto, Francesco Antonio Scaglione e Romano Franchi, insieme alla segretaria generale dello Spi, Carla Cantone, e dei rappresentanti dell'Anpi di Marzabotto e di Cosenza, delle Leghe Spi dell'Emilia Romagna e della Calabria, della Cgil e dello Spi dell'Emilia Romagna e della Calabria. "Il campo di internamento di Ferramonti - è detto in un comunicato della Cgil - è stato, in termini di consistenza numerica, il principale tra i numerosi luoghi di internamento per ebrei, apolidi, stranieri nemici e slavi, aperti dal regime fascista tra il giugno e il settembre 1940. A Marzabotto fu invece compiuto, dal 29 settembre al primo ottobre del 1944, il più terribile massacro dai nazisti nel nostro Paese, uno dei più feroci della loro storia criminale. Due località simbolo, quindi, si uniscono in un gemellaggio per ricordare quel buco nero della nostra storia: una voragine cieca e incolore. Per scongiurare il rischio che il sacrificio di tanti innocenti cada nell' indifferenza e nella dimenticanza, bisogna fare in modo che non si parli e si ricordi quelle terribili atrocità, soltanto il 27 gennaio. Occorre tenere quelle vicende ben ferme e salde nelle menti e nei cuori di ognuno, con iniziative concrete di informazione nelle scuole, nelle associazioni, con tutti i mezzi di informazione, perché 'il valore della memoria' rimane un elemento cruciale per la formazione delle nuove generazioni". "L'onere più grande - si afferma ancora nella nota - è riuscire a tramandare alle nuove generazioni la conoscenza degli eventi, diffondere tra i ragazzi l'idea non soltanto di un rito, di una celebrazione, ma contribuire ad aiutarli a comprendere quello spaccato tremendo di storia di vita vera vissuta e di tanta sofferenza. Questo è il senso vero e profondo di questa giornata celebrata per 'non dimenticare mai'"

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