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    Commissari Comune Reggio "Nostra mission evitare disesto"

     

     

    Commissari Comune Reggio "Nostra Mission evitare disesto"

    22 gen 13 Evitare "per quanto possibile" il dissesto del Comune di Reggio Calabria definendo un piano di riequilibro finanziario attendibile che possa essere approvato. E' questa la mission dei commissari straordinari che guidano il Comune di Reggio Calabria dopo lo scioglimento dell'Ente per contiguità mafiose. A dirlo sono stati gli stessi commissari, Vincenzo Panico, Giuseppe Castaldo e Dante Piazza, che hanno incontrato i giornalisti insieme ai quattro sub commissari che li coadiuvano nei diversi settori di competenza, per fare il punto dell'attività svolta a tre mesi dall'insediamento. "Al momento del nostro insediamento - ha detto il prefetto Panico - ci ritrovavamo solo il rendiconto di gestione del 2011 con un passivo di oltre 107 milioni di euro. Ci siamo resi conto subito, in sede di definizione del Bilancio, che l'unica alternativa possibile alla procedura di dissesto era la richiesta del ricorso al Piano di riequilibrio finanziario. Da allora tutto l'apparato si sta misurando con il completamento di questo Piano". Al riguardo Panico ha illustrato una serie di direttive assegnate agli uffici "per mantenere le spese coerenti con il budget assegnato ed una serie di verifiche per il recupero dell'evasione e delle entrate patrimoniali e tributarie relative ad oltre 2000 immobili fantasma. Insomma è nostra intenzione definire un Piano attendibile e che abbia una prospettiva di essere approvato". L'obiettivo dei commissari, ha aggiunto Panico, "in primo luogo è quello di rimuovere gli aspetti pregiudizievoli dell'interesse pubblico, assicurare il risanamento dell'Ente attraverso l'utilizzo di strumenti efficaci di prevenzione. Evitare, di conseguenza, il dissesto finanziario rispetto ad una situazione contingente di un Ente strutturalmente deficitario, con una procedura prossima al dissesto in avanzata fase presso la Corte dei Conti". "Abbiamo avviato - ha poi sostenuto Panico - un 'Piano di priorita'' attraverso l'attivazione di strumenti di prevenzione dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, come la richiesta di informazione antimafia per gli appalti e i contratti pubblici di qualsiasi importo, l'introduzione di protocolli di legalità per i settori più esposti al rischio come le autorizzazioni in materia di commercio e pubblici esercizi, e nei servizi sociali".

    Delineati interventi. Un incontro a tutto campo quello dei Commissari straordinari al Comune di Reggio Calabria, nel corso del quale il prefetto Vincenzo Panico, Giuseppe Castaldo e Dante Piazza, hanno illustrato le linee che hanno caratterizzato la loro azione nei tre mesi di attività svolta. Dopo avere informato dell'attività di ricognizione dei beni confiscati e delle procedure avviate per l'utilizzo degli stessi attraverso la definizione di un apposito regolamento, Panico è passato a parlare della spendig review sulla spesa per l'acquisto di beni e servizi. In questo ambito, ha detto, "sono stati introdotti nuovi regolamenti che riguardano le attribuzioni degli incarichi di responsabilità di unità organizzative di II e III livello; la razionalizzazione dell'uso degli immobili di proprietà dell'Ente, con il trasferimento di alcuni uffici che prima erano dislocati in edifici privati che rappresentavano locazioni passive onerose per il Comune". "Si è dato impulso particolare - ha proseguito Panico - ad alcuni settori importanti di attività dell'Ente. L'Ufficio urbanistica, con particolare riguardo al condono edilizio, nel quale, grazie ad un accordo con il Collegio dei geometri opereranno presto 30 stagisti come supporto allo stesso ufficio, ma anche per la definizione di pratiche di edilizia privata pendenti, o nel recupero degli oneri di urbanizzazione attraverso la riattivazione di procedure che segnavano un po' il passo". Altro importante settore di intervento citato da Panico, l'avvocatura civica "nella quale abbiamo cercato di valorizzare le risorse interne e ridurre così i costi di patrocinio legale dell'Ente". La panoramica di Panico si è poi allargata alle società partecipate "che saranno sottoposte a controllo e monitoraggio per seguire la gestione e verificare il livello di conseguimento degli obiettivi. Con la Reges, società partecipata per la riscossione dei tributi - ha sostenuto - si sta procedendo a seguire l'andamento della riscossione delle entrate tributarie, mentre con la Leonia, società per la raccolta dei rifiuti, si é già proceduto alla nomina di un nuovo amministratore delegato ed a ridurre da 5 a 3 i componenti del Consiglio di Amministrazione". Infine, le Opere del Decreto Reggio, "sulle quali - ha detto Panico - è in corso una ricognizione tecnico-finanziaria dei lavori, ma questo non ci ha impedito di approvare la rimodulazione dei Pisu, i Piani integrati di sviluppo urbano, inerenti il Parco urbano di San Giovannello, la riqualificazione del Corso Garibaldi e Piazza Duomo, del recupero del Lido comunale, dell'area degli ex mercati generali di via Aspromonte, completamento del Waterfront, e la riqualificazione di alcuni quartieri ed altre importanti opere viarie. Misure organizzative destinate a lasciare una traccia, che rimangono patrimonio del Comune, come per esempio, la scelta di prevedere la tempestività dei pagamenti dell'Ente, incidendo così nel funzionamento del settore Finanze e Tributi, la definizione del regolamento delle somme urgenze, con un elenco di imprese selezionate a bando aperto, che dà la seria prospettiva di un intervento in caso di necessità, e la definizione del regolamento dei controlli sulle società partecipate, o quello riguardante il sistema integrato dei controlli interni. Abbiamo inoltre diramato una direttiva sul monitoraggio finanziario. Una sorta di rendicontazione continua e di aggiornamento sulla situazione economico finanziaria del Comune". "Insomma - ha concluso Panico - è stato un trimestre in cui la normalità è stata l'emergenza, rappresentata dalla piazza, dalle proteste di lavoratori che rivendicavano le mensilità arretrate. Situazioni che rendevano più difficoltoso il nostro lavoro. Solo in questi giorni siamo riusciti ad 'allineare' gli stipendi da erogare. Questo sta dando serenità ai lavoratori e contribuisce anche al rilancio dell'attività di servizio dell'Ente. Leonia e Multiservizi stanno operando sulle nostre strade con risultati sicuramente migliori rispetto al passato. Molte altre cose sono da fare. Quello che non è mancato finora é l'impegno massimo. Fatico a ricordare pause di qualche giorno in questa attività"

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