NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    L'ombra della ndrangheta dietro omicidio per strada avvenuto a Roma

     

     

    L'ombra della ndrangheta dietro omicidio per strada avvenuto a Roma

    18 gen 13 E' stato ingannato e ucciso, con un'esecuzione a sangue freddo, da un suo vecchio amico di scuola cresciuto con lui nella stessa borgata. Ditero l'omicidio gli inquirenti stanno indagando collegamenti con la ndrangheta in Calabria. E' un romano di 47 anni il killer di Paolo Marfurt, ucciso la sera del 3 ottobre 2012 a Vermicino, alla periferia sud di Roma. L'uomo è finito in manette assieme ad altre due persone, di 43 e 38 anni, tutti arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati con l'ausilio di quelli del Comando Provinciale di Crotone. La vittima faceva affari con un'agenzia assicurativa di pratiche auto a Torre Angela, il quartiere della Capitale dove viveva. E proprio i suoi amici e soci avrebbero progettato il suo omicidio, a causa del suo carattere litigioso e in particolare per la sua insistente voglia di arricchirsi sempre di più con quel giro d'affari, sul quale gli investigatori stanno tentando di fare luce. I contrasti principali erano sorti con il 38/enne, un calabrese con precedenti per droga, il quale era in stretti rapporti con l'altro amico, il titolare dell'agenzia di 43 anni, romano ma anche lui di origini calabresi. Il sospetto è che attraverso quell'ufficio siano stati ricettate auto e riciclato denaro sporco. Proprio il titolare dell'agenzia di pratiche auto avrebbe organizzato il tranello e procurato un appuntamento a Marfurt con l'altro amico di vecchia data, il 47/enne che ha poi ucciso la vittima. Si sono diretti insieme in un ristorante dove spesso cenavano, hanno attraversato una stradina oscura tra i vigneti, probabilmente con la scusa di discutere di un affare e qui Marfurt è stato ucciso con un colpo alla testa e quattro al torace. Le indagini proseguono e al momento non è escluso che tra gli arrestati, qualcuno avesse rapporti con la 'ndrangheta.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore