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    Porto turistico di Gizzeria, chisto giudizio per 25

     

     

    Porto turistico di Gizzeria, chisto giudizio per 25, tra loro dipendenti comunali e regionali

    16 gen 13 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per 25 persone accusate a vario titolo dei reati di falso ideologico, abuso d'ufficio e reati ambientali nell'inchiesta sui presunti illeciti nella realizzazione del porto turistico 'Il Delfino' a Gizzeria. Le persone indagate sono ex amministratori e tecnici del Comune di Gizzeria, funzionari e dirigenti della Regione Calabria. L'indagine fu avviata dalla Procura di Lamezia Terme e la posizione dei 25 indagati fu stralciata e inviata ai magistrati di Catanzaro per competenza territoriale. Il sostituto procuratore Paolo Petrolo ha ora chiesto il rinvio a giudizio. L'udienza preliminare è stata fissata per il 18 febbraio davanti al giudice Assunta Maiore. Gli indagati sono Antonietta Aiello, 44 anni di Lamezia, e Filadelfio Fedele, 61 anni di Lamezia, rispettivamente amministratore e gestore della 'Fedilbarc'; i componenti del nucleo Via del dipartimento ambiente della Regione Calabria, Giuseppe Graziano, Giuseppe Cortone, Antonio La Rosa, Raffaele Mangiardi, Giuseppe Melfi, Giuseppe Putrino, Francesco Salatino, Vincenzo Schirinzi, Andrea Sposato, Luciano Matragano, Franco Labonia, Walter Canino, Antonino Genovese e Luciano Pelle; del progettista dell'opera Antonio Pelle; dei dirigenti regionali Giuseppe Iacopino, Claudio Bertullo, Rita Mattia, Salvatore Gallelli; del responsabile del procedimento Angelo Colaci; dell'impiegato del Comune di Gizzeria Sarino De Sensi; del tecnico esterno del Comune, Ottorino Roppa, e del progettista e direttore dei lavori di una variante dell'opera, Francesco Nicolazzo. L'accusa sostiene che il progetto prevedeva che una parte dell'area destinata alla realizzazione dell'opera era di importanza comunitaria. Nonostante i vincoli a cui era stata sottoposta l'area il dipendenti del Comune di Gizzeria ed i dirigenti regionali avrebbero comunque autorizzato la realizzazione del porto.

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