Non vede figlia disabile da 16 anni e chiede permesso a Giudice - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Non vede figlia disabile da 16 anni e chiede permesso a Giudice

12 gen 13 Da quando, 12 anni fa ,le hanno tolto la patria potestà non vede più la figlia diversamente abile: una cinquantenne, Teresa Bazzacco, di origini lombarde ma che vive a Filadelfia (Vibo Valentia) dove fa la badante, ha rivolto un appello per poter rivedere almeno una volta la figlia prima di diventare cieca a causa del diabete. E' quanto scrive il Quotidiano della Calabria in un servizio che sarà pubblicato domani e di cui è stata fornita un'anticipazione. "Non so più nulla di lei da ben 16 anni - afferma la donna, sposata con un uomo di Filadelfia e poi rimasta vedova - vi scongiuro, non chiedo d'incontrarla, fatemela solo vedere, anche da dietro un vetro. Almeno una volta prima di perdere completamente la vista". La ragazza, che ha 22 anni, è stata sottratta ai genitori (ritenuti incapaci di accudirla in maniera adeguata) ed affidata ad una comunità di Cirié, comune della cintura torinese. La donna adesso si è rivolta con una lettera al giudice tutelare del tribunale civile di Torino, competente per territorio. "Come mamma - scrive - credo di avere il diritto di vedere come sta, com'é cambiata la mia Viviana che non vedo da ben 16 anni. Spero nel suo buon cuore, signor giudice e glielo chiedo con le lacrime agli occhi".