NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Arrestato il gruppo di fuoco della cosca Giampà a Lamezia

     

     

    Arrestato il gruppo di fuoco della cosca Giampà a Lamezia

    10 gen 13 La squadra mobile di Catanzaro, in esecuzione di un provvedimento della Dda, ha arrestato 4 presunti componenti il ''gruppo di fuoco" della cosca Giampà di Lamezia Terme, accusati di un duplice tentato omicidio e di due omicidi ai danni di esponenti della contrapposta famiglia Torcasio avvenuti tra marzo e luglio 2011. All'origine dei delitti, uno dei quali compiuto su un campo di calcetto, il conflitto per la ripartizione territoriale nella riscossione delle estorsioni. Le dichiarazioni di quattro collaboratori di giustizia hanno consentito di svelare i retroscena di un duplice tentato omicidio e di due omicidi commessi a Lamezia nel 2011. Le dichiarazioni dei pentiti hanno portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Luca Piraina, di 24 anni, Pasquale Catroppa (27), Maurizio Molinaro (39) e Alessandro Torcasio (30), ritenuti il gruppo di fuoco della cosca della 'ndrangheta dei Giampa' di Lamezia Terme. L'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata stamani ai quattro nelle carceri di Vibo Valentia e Rossano dove si trovano detenuti per altri reati. Piraina, Catroppa e Molinaro sono accusati del duplice tentato omicidio di Umberto Muraca e Angelo Paradiso, avvenuto a Lamezia Terme nel marzo del 2011. Alessandro Torcasio è invece ritenuto responsabile degli omicidi di Vincenzo e Francesco Torcasio, compiuti a Lamezia Terme, rispettivamente, nel giugno e nel luglio del 2011. All'origine del duplice tentato omicidio e degli altri due omicidi, secondo le indagini della squadra mobile di Catanzaro, ci sarebbe l'interferenza della cosca dei Torcasio nella riscossione delle estorsioni nei confronti di imprenditori già vittime del racket da parte dei Giampà.

    DDA: Nessun santuario intoccabile. "Su Lamezia Terme entro l'estate riusciremo a sradicare definitivamente il gruppo dei Giampà. E la nostra attività non si fermerà davanti a nessun santuario". Così il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, circa le indagini in corso sulla criminalità organizzata a Lamezia Terme. Borrelli ed il procuratore di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, sono intervenuti stamane alla conferenza stampa per illustrare le indagini che hanno portato all'arresto dei presunti componenti del gruppo di fuoco della cosca Giampà. Lombardo ha evidenziato che c'é la "massima attenzione su Lamezia Terme che è uno dei territori ad alta densità mafiosa del distretto della Dda di Catanzaro. E c'é anche la massima attenzione per quanto riguarda le infiltrazioni della criminalità. Oggi, e la cosa non riguarda solamente Lamezia Terme, il vero problema è quello che vede le cosche infiltrarsi nei settori della città civile. Questo è un tema senza perimetri e quindi diventa anche più difficile riuscire a ricostruirne i contorni". Borrelli ha anche annunciato che "su Lamezia si stanno compiendo accertamenti sul fronte dei collegamenti tra i clan e l'imprenditoria. In quest'ultimo anno e mezzo abbiamo lavorato bene ed abbiamo avuto degli ottimi risultati". Al Procuratore di Catanzaro è stato chiesto anche se la Dda si sta occupando del Piano strutturale comunale di Lamezia Terme. Lombardo ha affermato che "la Dda si occupa di vicende che riguardano la criminalità organizzata, mentre le Procure ordinarie si occupano di altri fatti. Se ci fosse un'indagine da parte nostra, comunque, non potrei parlarne".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore