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    Porto Gioia Tauro chiude movimentazione 2012 in positivo (+18%)

     

     

    Porto Gioia Tauro chiude movimentazione 2012 in positivo (+18%)

    09 gen 13 A Gioia Tauro il 2012 si chiude con un importante traguardo che va oltre le aspettative. I dati, infatti, registrano una crescita pari al 18,5%, con una movimentazione che supera i 2 milioni e 700 mila teus. Lo rende noto l'autorità portuale di Gioia Tauro. Si tratta, è scritto in una nota, "di un dato rilevante che conferma Gioia Tauro il primo porto italiano nel settore container e attesta che lo scalo ha avuto la maggiore crescita tra tutti i grandi scali italiani di settore, proiettandosi in una posizione centrale nel circuito del Mediterraneo. Contrariamente ai dati mondiali diffusi da Container Trades Statistics sull'andamento globale del traffico containerizzato via mare, che ha registrato un generale calo, a Gioia si chiude l'anno in positivo. Stesso andamento al rialzo è stato registrato nel settore delle auto chiuso con 145.121 vetture, rispetto al 2011 fermo a 108.367 e un aumento del 33,92% (36.754 movimenti in più). L'immagine dei traffici internazionali a livello complessivo, è offerta dallo studio del Cts che analizza il calo del traffico merci a livello mondiale, relativo al secondo semestre del 2012. In base al report, 'il mese di ottobre si e' rivelato essere negativo (il quinto consecutivo) per le compagnie di navigazione. Il commercio mondiale via mare di merci containerizzate, avendo totalizzato un volume complessivo pari a 10.466.000 teu, ha registrato deterioramento del 1,5% rispetto allo scorso settembre e una contrazione pari al 6,5% rispetto al picco di 11.193.600 teu dello scorso maggio, nonché una diminuzione del 5,5% rispetto al volume dell'ottobre 2011'. Uno scenario di crisi che però a Gioia non trova riscontro, vista la decisa ripresa. Nel primo porto italiano di transhipment l'asticella ha ripreso a proiettarsi verso l'alto. E si tratta di una tendenza consolidata ormai da diversi mesi". "Un ottimo risultato - prosegue la nota - che pone fine al periodo buio che ha segnato, negli ultimi anni, la vita della scalo. Alla base della ripresa vi è senz'altro l'entrata della Msc di Aponte (tramite la sua associata Til) che ha messo radici a Gioia Tauro, dopo aver acquisito il 33% delle azioni della Medcenter Container Terminal (Mct). Da quel giorno la presenza in banchina della Msc s'é fatta notare, con un aumento costante e mensile delle sue navi. Non è un caso, quindi, se l'accordo, a ben presagire, fu salutato con interesse dal presidente dell'Autorità portuale Giovanni Grimaldi. "Da oggi - disse allora - si potrà guardare con spirito positivo agli sviluppi dei traffici e quindi alla crescita del nostro scalo che infrastrutturalmente ha tutte le carte per tornare a guidare la leadership del circuito internazionale del transhipment nel Mediterraneo". A dare man forte al clima positivo, prosegue la nota, sono stati gli addetti allo scalo, grazie alla loro riconosciuta professionalità, che hanno recuperato con caparbietà la necessaria produttività. A testimoniare l'alto livello di infrastrutturazione del porto, a luglio, la presenza in banchina contemporaneamente di tre mega portacontainer del gruppo Msc che sono state caricate e scaricate, anche in questo caso contemporaneamente, dalle gru del terminal. Oltre ad intensificare i traffici via mare, la nuova scommessa dell'Autorità portuale è passata attraverso la pubblicazione del bando di gara internazionale per la realizzazione del gateway ferroviario. Gioia punta ad essere così un corridoio intermodale comunitario che andrebbe ad inserirsi nell'asse trans-europeo Helsinki - La Valletta. L'obiettivo è quello di intercettare i traffici tra l'Estremo Oriente e l'Europa. "Grazie allo sviluppo dell'intermodalità - ha sostenuto Grimaldi - che è il naturale completamento del servizio di transhipment e vista la centralità nel Mediterraneo, Gioia potrebbe essere uno strategico corridoio intermodale europeo ed, altresì, un nodo di rilevanza nazionale, in quanto assume il ruolo di crocevia di diverse modalità di trasporto". La realizzazione dell'infrastruttura parte, al momento, da un finanziamento di 20 milioni di euro che giungono dall'Ue. Gli altri 20 dovranno essere garantiti dal promotore privato. Le specifiche peculiarità del gateway ferroviario risultano essere in linea con i maggiori terminal europei.

    L'assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha espresso soddisfazione - informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - per i dati relativi al Porto di Gioia Tauro, analizzati dal Presidente dell'Autorità portuale calabrese, Giovanni Grimaldi. "Accogliamo positivamente - ha dichiarato l'Assessore Fedele - la notizia diramata dallo stesso Presidente dell'autorità portuale, Giovanni Grimaldi che attesta una netta ripresa dello scalo gioiese grazie ad una crescita dei traffici pari al 18,5%, con una movimentazione che supera i 2 milioni e 700 mila teus. Va dato merito alla gestione portuale che, non con pochi sforzi, sta mettendo in atto una serie di interventi ed azioni concrete per risollevare le sorti di un'area altamente strategica per la nostra regione. Una linea, tra l'altro, perseguita con convinzione dal Presidente Scopelliti, e da tutta la Giunta, che fin dall'atto dell'insediamento non ha risparmiato forze ed energie per il rilancio dello scalo a livello nazionale ed internazionale".

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