La Comunità del Parco invita il Ministro Clini in Aspromonte - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

La Comunità del Parco invita il Ministro Clini in Aspromonte

04 gen 13 Il Presidente della Comunità dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Zampogna, con una nota inviata in data odierna, ha invitato il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini alla prossima Assemblea per far conoscere l’incantevole territorio del Parco e per condividere l’impegno che gli organi dell’Ente stanno profondendo nell’elaborazione dell’aggiornamento del Piano Pluriennale Economico e Sociale dell’Ente, attraverso l’elaborazione congiunta di progetti che potranno confluire nel documento. La richiesta ufficiale al Ministro deriva dalla proposta del Presidente Zampogna, in accordo con il Commissario Straordinario dell’Ente Antonio Alvaro, unanimemente condivisa da tutti i Sindaci e Presidenti delle Comunità montane presenti durante la riunione della Comunità tenutasi lo scorso 28 dicembre a Scilla, al fine di condividere il progetto per incentivare e promuovere lo sviluppo sostenibile dell’Aspromonte. Nel corso dell’Assemblea, a cui ha preso parte anche il Commissario Alvaro, i componenti che sono intervenuti hanno espresso profondo apprezzamento per la sua recente nomina. Il Ministro ha infatti così risposto alla richiesta (formalizzata dalla Comunità con deliberazione del 26 ottobre 2012) che la scelta fosse espressione del territorio, in modo da poter comprenderne i pregi e le problematiche ed interpretarne le necessità, per portare avanti un nuovo modello di sviluppo sostenibile in pieno accordo tra Ente Parco ed Enti Locali. “Durante l’ultima Assemblea – dichiara Zampogna – si è respirato un clima positivo ed era evidente un forte spirito di squadra e la piena disponibilità ad un lavoro comune nel rispetto dell’ambiente e della conservazione della natura, quale valore aggiunto e non limite del territorio. L’ impegno del sottoscritto e del Commissario nei confronti dell’Ente assume una connotazione assolutamente costruttiva, in quanto punto di unione tra diverse esigenze, che convergono nella convinzione dell’importanza delle finalità del Parco” .