A Lamezia nasce l'associazione Don Luigi Sturzo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

A Lamezia nasce l'associazione Don Luigi Sturzo

23 feb 13 E' stata presentata ufficialmente a Lamezia Terme l'associazione culturale "Luigi Sturzo". "L'associazione - è scritto in un comunicato - vuole essere un nuovo 'luogo' di discussione, confronto, approfondimento e partecipazione per la crescita della città e del territorio". L'iniziativa è stata illustrata al vescovo della diocesi lametina, mons. Luigi Cantafora, e al sindaco della città: Gianni Speranza: il presidente Franco Dattilo insieme ai soci fondatori si è recato a far visita al presule e, successivamente, nella sede Municipale. "La nostra associazione - ha spiegato Dattilo - ha come punto di riferimento l'impegno laico e la tensione spirituale di Luigi Sturzo, le sue battaglie civili, meridionaliste ed europeiste. Lamezia ha un tessuto ricco e importante di associazionismo e di volontariato e non è certo nostra intenzione contrapporci o entrare in concorrenza con nessuno vogliamo, invece, collaborare attivamente con questa realtà, con spirito di servizio e aggregazione". "E' inutile affannarsi ad affibbiare un'identità politica alla nostra iniziativa - sostiene Alessandra Magnavita, vicepresidente dell'associazione - abbiamo, invece, una precisa missione: occuparci di temi cari al sacerdote calatino come la giustizia, la coesione e la crescita sociale della nostra città e della regione, il Mezzogiorno, la legalità, i media, la condizione femminile. Intendiamo dare anche un nostro contributo al ruolo attivo che l'associazionismo a Lamezia oggi svolge meritoriamente favorendo il confronto e la conoscenza. Crediamo che anche così si possono stimolare e favorire processi positivi affinché le comunita possano e sappiano esprimere classi dirigenti capaci, preparate, autorevoli e oneste". Insieme a Dattilo e Magnavita, hanno partecipato ai due incontri gli altri soci fondatori, provenienti da diverse esperienze culturali e professionali: Giandomenico Bardari, Nicola Garagozzo, Assunta Gatto, Roberta Gatto, Silvia Gulisano, Nadia Iannazzo e Maria Grazia Rocca.