NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    41 cause in più al Tribunale Ecclesiastico Calabria nel 2012

     

     

    41 cause in più al Tribunale Ecclesiastico Calabria nel 2012

    05 feb 13 "Sono 160 le cause introdotte, nel corso del 2012, dal Tribunale ecclesiastico regionale, (41 in più dell'anno precedente, in cui se n'erano contate 119), 151 delle quali sentenziate, 13 in meno rispetto all'anno precedente. Di queste 140 hanno avuto sentenza affermativa e 11 negativa. Le cause pendenti a fine dicembre erano 194, due in più rispetto al 2011". Sono le cifre fornite da mons. Raffaele Facciolo, presidente del Tribunale ecclesiastico regionale, nella relazione di apertura dell'anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico calabrese. "Tra i capi di nullità, ai primi tre posti - ha detto mons. Facciolo - vi sono il difetto di discrezione in giudizio nel 45% del totale, l'esclusione dell'indissolubilità nel 18% delle sentenze e l'esclusione della prole nel 18% del totale. Si sta affermando una fenomenologia sociale che evidenzia un tenebroso vissuto che investe l'esistenza giovanile, ormai troppo vulnerata da circostanze che irretiscono la stessa persona umana". Facendo riferimento all'esclusione dell'indissolubilità e della prole, mons. Facciolo ha parlato di "riserve che sono frutto di una paura che si impossessa sempre più delle persone. Pesa la paura indotta dalla precaria situazione economica, i cui orizzonti di ripresa sono sempre più lontani e frantumano i sogni di una vita allietata dalla presenza dei figli. Vi si legge, poi, un'interconnessione tra paura e fragilità. Le ferite aperte da queste situazioni sono, a volte, non rimarginabili". Sulla durata dei processi, il presidente del Tribunale ecclesiastico ha precisato che sei sono stati definiti entro cinque mesi; 10 entro l'anno; 50 dopo un anno e 26 dopo due anni. Una soltanto la causa storica, protrattasi per sette anni e quattro mesi). "La lentezza dei processi matrimoniali - ha detto mons. Facciolo - è tanto più grave in quanto ogni giorno può costituire un passo verso, o addirittura, dentro il peccato. E allora ogni trascuratezza, ogni neghittosità diventa delittuosa". In relazione alle fasce d'età, sette cause hanno riguardato minorenni e 144 maggiorenni. Per fasce sociali, 138 cause riguardano famiglie "medio-borghesi" e 87 "non facoltose". L'ultimo dato fornito dal presidente del Tribunale ecclesiastico regionale ha riguardato i richiedenti la nullità, che sono stati 79 uomini e 72 donne. "L'inaugurazione dell'anno giudiziario del tribunale ecclesiastico - ha detto mons. Vittorio Mondello, arcivescovo di Reggio e presidente della Conferenza episcopale calabra - è sempre un avvenimento interessante per i contenuti della relazione sui dati dell'attività dell'ultimo anno nella convinzione di un servizio pastorale che la Chiesa offre alle famiglie cristiane. Auguro per il nuovo anno - ha proseguito - nuovo impegno e nuova crescita per affrontare quella marea di cause in tempi ragionevoli". La relazione dottrinale sul tema "L'errore del Diritto sulle proprietà essenziali e sulla sacralità" è stata svolta dal prof. Piero Antonio Bonnet, docente di Diritto Canonico alla Pontificia Università Gregoriana di Roma.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore