Partita l’ottava edizione el Festival internazionale dei cinema di Mendicino - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Partita l’ottava edizione el Festival internazionale dei cinema di Mendicino

29 dic 13 E’ partito ufficialmente sabato 28 dicembre l 8° edizione del Festival internazionale del Cinema di Mendicino in provincia di Cosenza. Si tratta di una manifestazione che ormai si è consolidata e che vede oltre alla presenza di attori e registi a livello anzionale ed internazionale anche la presentazione di corti e films legati alla produzione cinematografica calabrese. La serata di apertura si è svolta a Cosenza presso il cinema Aroldo Tieri ed ha visto la presentazione di due corti prodotti in colalborazione con l’istituto comprensivo di Mendicino e che hanno affrontato direttamente con la partecipazione degli allievi i temi del bullismo e della violenza sulle donne. Presentato anche il corto sulla vita di Arcangela Filippelli la martire che alla fine dell’800 tra Longobardi e Mendicino pagò con la morte la resistenza al suo stupratore. Sulla vicenda attualmente la Chiesa sta portando avanti la causa di beatificazione. Questo corto ha visto anche la partecipazioen della piccola Denise Sapia una ragazzina che a soli dieci anni si sta distinguendo nel panorama del cinema calabrese. Il pezzo forte della serata è stato il film “Quel che resta”per la regia di Laszio Barbo incentrato sul terremoto che il 28 dicembre 1908 distrusse Reggio Calabria e Messina. Una produzione in collaborazione con la Provincia di Reggio Calabria che ha visto tra gli altri al partecipazione di Franco Nero, giancarlo Giannini insieme ai reggini Giacomo Battaglia e Gigi Miseferi in ruoli tutt’altro che comici. Una trama che mostra tutta la drammaticità di una Calabria di fine ottocento dove alla povertà endemica si aggiungevano drammi come il terremoto, la spagnola in una società legata alle baronie terriere dove la donna aveva un ruolo marginale e sottomesso. E proprio alal fine della presentazione del film Giacomo battagglia ha lanciato la sua idea di costituire un Comitato di sorveglianza sulle produzioni che vengono girate in Calabria mettendo anche in discussione l’attuale ruolo della Calabria Film Commission. Richieste di maggiore sorveglianza ma soprattutto di maggiori risorse che il direttore artistico del festival , Franco Barca ha colto in pieno e fatte sue al momento dei saluti. Il Festival prosegue fino al 5 gennaio e prevede la presenza di ospiti importanti da Massimo Bonetti a Maurizio Comito , Paride Leporace della Basilicata film commission e nella giornata del 5 la presenza di Gennaro Calabrese.