NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Rapporto Salute: La Calabria regione in cui si fuma meno

     

     

    Rapporto Salute: La Calabria regione in cui si fuma meno

    29 apr 13 Con una quota di non fumatori che nel 2011 è stata pari al 60,5% della popolazione regionale dai 14 anni in su (la media nazionale è del 52,7%), la Calabria si conferma la regione italiana in cui si fuma di meno. E' quanto emerge dalla decima edizione del Rapporto Osservasalute (2012), presentato oggi dall'Università Cattolica di Roma. Nella regione fuma il 18,8% della popolazione con più di 14 anni, rispetto ad un valore medio nazionale del 22,3%, mentre la quota di ex fumatori è del 19,4% (23,4% il valore italiano). In negativo, invece, si segnala come la Calabria sia la regione in cui si consuma meno frutta e verdura: solo il 2,5% della popolazione, infatti, consuma in media cinque o più porzioni di verdura, ortaggi e frutta al giorno, contro una media nazionale del 4,9%. Secondo l'analisi, la speranza di vita in Calabria è per i maschi pari a 79,4 anni, in linea con la media nazionale, mentre per le femmine e pari a 84,7 anni (valore medio italiano 84,5). La percentuale di persone obese, poi, è pari all'11,4% della popolazione dai 18 anni in su, contro il valore medio italiano del 10%, mentre la percentuale di individui in sovrappeso è del 37,1% (valore medio nazionale del 35,8%). Per quanto riguarda il sistema sanitario regionale, il rapporto pubblicato dall'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni rileva come la spesa sanitaria pro capite in Calabria nel 2011 sia stata pari a 1.704 euro, il valore più basso in Italia, a fronte di una spesa media nazionale di 1.851 euro. Sempre nel 2011 la regione ha registrato un disavanzo procapite di 65 euro (dato medio italiano 29 euro) ed un disavanzo procapite cumulato pari a 622 euro dal 2002 (dato medio italiano 608 euro). Sul fronte delle performance erogate emerge che la Calabria ha un livello basso sia di efficienza, intesa come capacità delle amministrazioni regionali di mantenere i bilanci in pareggio, sia di efficacia, cioé il grado con cui i beni e servizi erogati dal servizio sanitario regionale alla popolazione portano migliorano la salute dei cittadini. "Nell'ambito delle prestazioni erogate - è scritto nel Rapporto - si delinea un sistema sanitario ancora orientato a fornire risposte assistenziali di tipo ospedaliero nella gran parte dei bisogni della popolazione, come indicato dal tasso standardizzato complessivo di dimissioni ospedaliere, più elevato rispetto al valore medio nazionale. E' possibile - si aggiunge - migliorare alcuni indicatori di appropriatezza organizzativa in ambito ospedaliero, quali la degenza media preoperatoria e la percentuale di fratture del femore operate entro 2 giorni dal ricovero, strettamente correlati anche alla qualità dell'assistenza erogata". Le raccomandazioni contenute nel Rapporto "sono ancora indirizzate ad una maggiore incisività degli interventi di prevenzione primaria e alla necessità di migliorare la qualità e la performance del Servizio sanitario regionale, intesa come la capacità del sistema di organizzare adeguatamente l'offerta dei servizi, tenendo conto della possibilità degli utenti di ottenere le cure nel luogo giusto e al momento giusto".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore