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    Preiti "Cosa ho fatto?", Pm non chiederà perizia. A Rosarno scoppia la protesta

     

     

    Spari P.Chigi, Preiti "Cosa ho fatto?", Pm non chiederà perizia. A Rosarno scoppia la protesta

    29 apr 13 "Cosa ho fatto?. Non lo so. Non so spiegare". Questo, secondo quanto si apprende, continua a ripetere agli agenti penitenziari che lo sorvegliano Luigi Preiti, l'uomo che ieri ha sparato contro due carabinieri davanti palazzo Chigi. Da ieri sera si trova nel carcere di Rebibbia, in isolamento, sorvegliato con una telecamera.

    Pm non chiederà perizoa. La Procura di Roma non chiederà la perizia psichiatrica per Luigi Preiti, l'uomo che ieri ha sparato davanti Palazzo Chigi. Il procuratore aggiunto Pier Filippo Laviani e il sostituto Antonella Nespola sono convinti che Preiti abbia agito nel pieno delle sue capacità ma che la sua azione rientri nel comportamento di "un esibizionista". I magistrati depositeranno oggi la richiesta di convalida del fermo per Preiti in cui si contestano i reati di tentato omicidio, porto e detenzione illegale e uso d'arma e munizioni ma non è escluso che possano essere contestate anche alcune aggravanti tra cui quella di aver commesso il fatto contro un pubblico ufficiale o una persona incaricata di pubblico servizio. L'interrogatorio di garanzia potrebbe essere svolto già nella giornata di domani.

    A Rosarno la protesta dei disoccupati. Un centinaio di disoccupati di Rosarno, il centro della Piana di Gioia Tauro di cui è originario Luigi Preiti, il muratore che ieri ha sparato a due carabinieri davanti Palazzo Chigi, stanno attuando una protesta davanti il Municipio chiedendo interventi a loro sostegno. I manifestanti, tra cui ci sono molte donne, stanno scandendo slogan in cui fanno riferimento anche a Luigi Preiti ed ai problemi della mancanza di lavoro che hanno provocato ieri la reazione del muratore di Rosarno. "Chiediamo lavoro e pace sociale - gridano, tra l'altro, i manifestanti - che sono l'unico antidoto alla disperazione ed alla violenza". Una delegazione dei disoccupati è stata ricevuta dal sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, che ha spiegato loro come "il Comune, nonostante mille difficoltà, abbia cercato e cerchi di fare qualcosa, ma il problema della disoccupazione deve coinvolgere principalmente altri livelli istituzionali".

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