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    Incendio doloso in scuola Taurianova: distrutti armadi e banchi

     

     

    Incendio doloso in scuola Taurianova: distrutti armadi e banchi

    24 apr 13 Un incendio é stato provocato da sconosciuti in due classi della scuola elementare Monteleone di Taurianova. Le fiamme hanno distrutto banchi e armadietti. E' stato devastato anche il pianterreno della scuola elementare. L'incendio è stato denunciato a polizia e carabinieri. Il sindaco, Domenico Romeo, ha disposto la chiusura della scuola per una settimana per fare i lavori. Nelle settimane scorse erano state devastate le panchine della villa comunale.

    Napoli "Un oltraggio". "L'incendio delle aule della scuola elementare 'Monteleone' di Taurianova, peraltro con danni di tale gravità da costringere il Sindaco, ad ordinarne la chiusura per una settimana, rappresenta un nuovo oltraggio all'intera città". Lo sostiene, in una dichiarazione, l'ex deputata Angela Napoli, presidente dell'associazione "Risveglio Ideale". "Già nelle scorse settimane - aggiunge - si erano registrati atti di vandalismo nella locale villa comunale. L'avere ancora una volta colpito con un atto vandalico così pesante un'istituzione pubblica, come una scuola elementare, leva principale per l'educazione e l'istruzione dei bambini, dimostra la barbarie e l'inciviltà che regnano in coloro che tale atto hanno prodotto". "Ritengo - conclude Angela Napoli - che anche quest'ultimo deplorevole atto vandalico sia frutto di un clima di ingiustificata inciviltà che, ormai da mesi, si sta vivendo nella città di Taurianova e che richiede, accanto ad un maggiore adeguato controllo da parte delle forze dell'ordine, anche la ribellione dei cittadini onesti".

    Osservatorio Minori: una vigliaccata. "L'ennesimo atto doloso perpetrato ai danni del plesso scolastico Monteleone di Taurianova ci pone dinanzi a delinquenti privi di scrupoli intenzionati a colpire le speranze di emancipazione della comunità". E' quanto sostengono Antonio Marziale e Antonino Napoli, rispettivamente presidente e vice presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, in relazione al raid notturno contro l'istituto scolastico del reggino. "Quando ci si accanisce contro la scuola - aggiungono - si finisce per colpire direttamente i bambini e la loro visione del futuro. La comunità civile, all'unisono, è chiamata a indignarsi senza mezzi termini. Non è accettabile che, nel volgere di poco tempo, lo stesso edificio abbia dovuto patire le conseguenze di atti che definire vandalici è un eufemismo. Occorre agire speditamente per individuare i responsabili, assicurarli alla giustizia ed esporli al pubblico ludibrio". "In Calabria - sostengono ancora Marziale e Napoli - la scuola rappresenta il polo più autorevole per affrancare le giovani generazioni dalle tentazioni delinquenziali. Colpirla significa inficiare l'unico percorso utile a risanare il territorio da ogni inquinamento socio-ambientale. Esprimiamo agli studenti, alle loro famiglie, agli operatori scolastici e alla stimatissima dirigente Aurora Placanica i nostri sentimenti di solidarietà, spronandoli a non arrendersi, a continuare con rinnovato slancio nella loro missione per assicurare ai bambini un futuro scevro da vigliacchi e vigliaccate".

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