Elezioni Quirinale, Marini non ce la fa. Tante preferenze al cosentino Rodotà. Si rivota alle 15.30

18 apr 13 Si rivota alle 15.30 per eleggere il Presidente della Repubblica. La prima votazione, che si è svolta questa mattina, non ha raggiunto il quorum richiesto che era di 672 voti. Il più votato è stato Franco Marini che ha raggiunto "soltanto" 521 voti. Su Marini convergevano le indicazioni di PD, PDL e Lega. Evidente invece la spaccatura del Partito Democratico e diverse defezoni che non hanno permesso di eleggere il Presidente della Repubblica. Successo del cndidato cosentino, il professore Stefano Rodotà, che ha raggiunto ben 240 preferene. Voti che non hanno permesso di fare quel balzo necessario per salire sul colle del Quirinale. Su di lui convergevano i voti del GD, M5S, SEL e di alcuni Renziani, 41 dei quali sono confluiti su Chiamparino, terzo in questa graduatoria particolare. Tra le note di colore da sottolineare il voto di un buontempone andato a tale "Raffaello Mascetti" il conte famoso per la "supercazzola" interpretato magistralmente da Ugo Tognazzi nel capolavoro di Mario Monicelli, "Amici Miei". Un voto è andato anche alla ex moglie di Berlusconi, Veronica Lario, alla Carfagna ed al premio Nobel Margherita Hack. Infine una nota simpatica per il candidato cosentino, il prof. Rodotà che ieri sera interpellato dai cronisti ha candidamente risposto: "Guardi, io ora mi vedo la partita perché sono un grande appassionato di calcio". Roma o Inter? "Tifo per il Cosenza, che però milita in serie D girone I…". Questo il dettaglio delel votazioni di oggi:

Marini 521 Rodotà 240 Chiamparino 41 Prodi 14 Bonino 13 D'Alema 12 Napolitano 10 Finocchiaro 7 Monti 2 Cancellieri 2 Gabanelli 1 Ricciardi 1 Sabelli Fioretti 1 Lario V. 1 Mascetti R. 1 Schede bianche 104 Schede Nulle 18

Si rivoterà dunque alle 15.30 e potrete seguire la diretta sempre dalel pagine del nostro giornale. Questo il link:

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