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    Truffa con associazioni sociali, 7 arresti tra Cosenza, Milano e la Puglia

     

    Il Procuratore Airoma con il cap. Miele

     

    Truffa con associazioni sociali, 7 arresti tra Cosenza, Milano e la Puglia

    09 apr 13 Avevano organizzato una vera e propria rete di raccolta fondi che si muoveva su tutto il territorio nazionale. Al vertice un noto imprenditore titolare di una palestra sportiva a Rende. Organizzati con una onlus che chiedeva denaro per sostenere anziani, disabili, bambini disagiati o senza tetto. A dire il vero le società, regolarmente registrate risultano due. La prima che si chiama "Cuore", chiusa appena sentito il puzzo di bruciato a seguito di alcuni controlli. La seconda che si chiama "Sorriso" che di fatto sostituiva la prima. La sede era la nota palestra di Rende. Le società avevano un conto in banca ma questo conto era sempre all'assciutto. Infatti tutta la raccolta del denaro passava attraverso cinque o sei carte Postepay su cui versavano quasi quotidianamente dai 1200 ai 1500 euro. I componenti l'organzzazione venivano spediti in tutta italia con tanto di tesserino di riconoscimento e a margine di grandi eventi quali ad es. il concerto del Primo Maggio o la festa del 25 aprile, comunque dove c'era tanta gente, chiedevano le offerte. Ogni occasiona era buona. L'indagine partita ad agosto 2011 prendeva spunto da un altra inchiesta partita a sua volta dal Commissariato di Siracusa, in Sicilia. All'operazione di questa notte hanno preso parte 83 carabinieri delle Compagnie di Cosenza, Milano Porta Magenta, Maglie (Le), Manduria (Ta). Ben 24 l perquisizioni eseguite a Cosenza, Rende, Carolei, San Pietro in Guarano, Bisignano, Luzzi, Marano Marchesato, Dipignano, Milano, Torricella (Ta) e Minervino di Lecce.

    -- Incassavano fondi da falsa associazione scopo sociale, 7 arresti per truffa dei CC tra Cosenza, Milano, Taranto e Lecce

    Video Conferenza

    Video , gli arresti

    L'operazione. Così la Compagnia Carabinieri di Rende, assieme personale del Comando Provinciale di Cosenza, ha eseguito questa mattina 7 arresti domiciliari, mentre un soggetto risulta ancora da ricercare, e varie perquisizioni per un totale di 24 obiettivi, di cui 4 in Milano, Minervino di Lecce e Torricella (TA) e le altre tra Rende, Cosenza, Carolei, Bisignano, Dipignano, Marano Marchesato, Luzzi. Gli arresti sono avvenuti su richiesta del Gip di Cosenza Di Dedda che ha valutato la richeista del PM Di Maio su 14 soggetti, tutti indagai per associazione a delinquere aggravata (più di 10 persone) finalizzata alla realizzazione di una pluralità indefinita di truffe messe in atto su tutto il territorio nazionale (art. 416 c.p.), tra Agosto 2011 e Maggio 2012. Le indagini della Compagnia di Rende si sono sviluppate tra febbraio e settembre 2012.

    Due associazioni. L’organizzazione criminale, attraverso due associazioni non lucrative, succedutesi nel tempo “IL SORRISO” ed “IL CUORE”, aventi formalmente sede in Rende, via Repaci n. 22, con base logistica la Palestra “Scorpion” in Rende via Repaci n. 40, con siti internet e mail-box, la prima associazione regolarmente denunciata presso l’Agenzia delle Entrate, ha posto in essere “Raccolte Fondi” in Italia, in piazze, centri commerciali etc., per l’assistenza a persone disagiate, ad anziani, bambini, disabili, senza tetto, dividendo il denaro tra i sodali o reimpiegandolo in altre truffe a gestori telefonici, acquistando a nome delle Associazioni cellulari/tablet/smartphone/i-phone/i-pad, con tariffe agevolate per le finalità benefiche e con traffico a credito non pagato, poi usati non per attività benefiche o ceduti a terzi.

    Viaggi in tutta Italia dove raccoglievano i soldi. Organizzavano viaggi in varie città d’Italia (Siracusa; Olbia; Reno (BO); San Martino Buon Albergo (VR); Valmontone (Roma); Roma; Palermo; Brescia; Caltanissetta; Piacenza; Bergamo; Catania; Giarre (CT); Bologna; Milano; Genova; Verona; Lamezia; Viareggio; Rende/UNICAL; Mantova) per raccogliere danaro, notiziando perfino le forze dell’ordine con fax. Il danaro ricavato, tolte le spese di viaggio, vitto ed alloggio, veniva diviso con il capo ed i principali organizzatori, tramite poste-pay, e suddiviso con i falsi volontari, dotati di pettorine “volontari”, biglietti illustrativi delle Associazioni e ricevute da dare ai donatori. Le Associazioni non svolgevano alcuna attività assistenziale.

    Il procuratore Di Maio

    Forse soldi per spaccio. Alcuni soggetti tra cui il capo dell'organizzazione rientrano nell’indagine "Scarface" condotta dal dott. Cozzolino che si occupa di spaccio di stupefacenti, per cui non si esclude che parte dei fondi raccolti venisse reinvestito nello spaccio di stupefacenti.

    Gli arrestati, tutti ai domiciliari:

    Sandro Daniele , cl. 51 di Cosenza, censurato, a capo dell’organizzazione criminale, gestore della palestra Scorpion di Rende, base logistica della banda, detto “il Presidente”. Pianificava le spedizioni di volontari per effettuare le Raccolte Fondi nelle varie città. Talvolta anticipava spese iniziali e forniva la disponibilità di autovetture per i viaggi e riceveva somme di 100-300 euro giornaliere dai responsabili delle singole spedizioni. Stimolava la raccolta fondi degli associati, con atteggiamento da capo, lamentando l’esiguità di quanto percepito. In poco più di un mese avrebbe percepito più di 2.100 euro di guadagno.

    Arianna Mauro, cl. 83 di Cosenza, censurata, detta “la Presidentessa”, Presidente dell’Associazione “Il Sorriso”, coordinava dalla Palestra Scorpion le attività dei complici per conto del DANIELE Sandro, stimolava il fidanzato SANTORO Simone ad ottenere maggiori guadagni con la raccolta fondi, di cui percepiva una quota e si assicurava che il DANIELE percepisse la sua quota per spedizione.

    Simone SANTORO , cl. 81 di Rende, pregiudicato, fidanzato della MAURO Arianna, socio dell’Associazione “Il Sorriso”, pianificava con DANIELE ed organizzava le spedizioni, fungendo da intermediario del DANIELE e capo operativo.

    Giuseppe PONZANO , cl. 83 di Cosenza, censurato, detto “segretario”, Vice Presidente delle Associazioni “Il Sorriso” e “Il Cuore”, coordinava dalla Palestra Scorpion le attività dei complici, occupandosi delle comunicazioni esterne delle Associazioni, inviando perfino fax alle Forze dell’Ordine per preannunciare le Raccolte Fondi. Talvolta assumeva anche il ruolo di capo-spedizione.

    Giuseppe SANTORO , cl. 80 di Carolei, censurato, fratello di Simone, Segretario dell’Associazione “Il Sorriso”, coordinava dalla Palestra Scorpion le attività dei complici, inviando perfino fax alle Forze dell’Ordine per preannunciare le Raccolte Fondi, assumendo anche il ruolo di capo-spedizione.

    Alessandro DI FINO , cl. 83 di Cosenza, censurato, risulta autorizzato a raccogliere danaro per l’Associazione “Il Sorriso”, svolgeva il ruolo di capo-spedizione, dando disposizioni ai falsi volontari sul posto e raccogliendo da loro il danaro delle donazioni per poi suddividerlo tra i sodali.

    Diego DAMAGGIO , cl. 79 di Milano, pregiudicato, già Sorvegliato Speciale con obbligo di soggiorno, agiva prevalentemente in coppia con DI FINO Alessandro, specialista delle questue fraudolente, gli viene contestata la recidiva reiterata, specifica ed infraquinquennale.

     

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